Il dott. Francesco Pignatelli, primario di Chirurgia generale e vascolare dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, proveniente dall’ospedale di Boscotrecase trasformato a suo tempo in Covid Hospital, torna a far parlare di sé per un intervento di alta chirurgia eseguito presso il presidio boschese.
Della bravura del dott. Pignatelli il nostro giornale ha già avuto modo di parlare quando eseguì un intervento di trombectomia distale per un aneurisma popliteo trombizzato ad una gamba dell’imprenditore in pensione di Torre Annunziata, ma che vive in Inghilterra, Mario Venditto, evitandogli l’amputazione dell’arto.
Ora si è distinto per un altro intervento salvavita. Un uomo, recatosi in visita presso l’ambulatorio dell’ospedale di Torre del Greco per accertamenti di routine, veniva sottoposto ad esami dai quali risultava un aneurisma dell’aorta addominale di 7,6 centimetri.
Un aneurisma è simile a un palloncino all'interno dell'addome: può crescere lentamente e in maniera silente. La crescita dell'aneurisma causa un aumento della pressione esercitata sulle pareti dell'aorta, determinando in tal modo un rischio più elevato di rottura improvvisa con esiti letali per il paziente.
L’uomo andava quindi operato con la massima urgenza. Per l’intervento venivano coinvolti tre ospedali: Torre del Greco; Boscotrecase, dove il paziente veniva trasferito ed operato perché la struttura è munita di sala angiografica; e Nola, con l’intervento di esperti in procedure cardiovascolari. Un lavoro di squadra che portava ad un risultato eccellente. Infatti l’uomo operato di mercoledì, veniva dimesso appena due giorni dopo.
“Abbiamo eseguito una riparazione endovascolare attraverso le endroprotesi – afferma il dottor Pignatelli, già primario all’ospedale del Mare di Napoli -. La tecnica endovascolare è ad oggi una sicura alternativa alla chirurgia tradizionale e consente una riduzione dei tempi di ricovero in ospedale (in media dai 2 ai 4 giorni). La procedura prevede una piccola incisione a livello inguinale che consente di raggiungere l’arteria femorale del paziente. La protesi viene montata su di un sistema tubulare che ne permette la navigazione nei vasi, ed il rilascio nella sede da trattare, dove in pochissimi secondi viene aperta e va a coprire il tratto di aorta malato”.
Dottore quali sono i sintomi di un aneurisma addominale?
“L'aneurisma dell'aorta addominale è solitamente asintomatico e lo si riscontra, il più delle volte, in maniera occasionale, attraverso esami di routine (esempio ecografia addominale) eseguiti per altri quesiti diagnostici. Dopo i 60 anni, soprattutto per i fumatori e per chi soffre di pressione alta, è buona norma eseguire degli accertamenti periodici. Il rischio più grave è la rottura dell’aneurisma, associata ancora oggi a un’elevata mortalità (si calcolano circa 6.000 vittime l’anno in Italia, ndr)”.