Bilancio intermedio egregiamente lusinghiero quello tracciato dalla rassegna teatrale in corso al Politeama di Torre Annunziata. Ieri sera è andato in scena il quarto degli otto appuntamenti previsti dal cartellone allestito dal direttore artistico Achille De Luca. Sul palco ben dodici artisti scortati, plasmati, sostenuti e guidati dalla verve, imprevedibilità, esperienza e professionalità di Alan De Luca e Lino D’Angiò.
Sarebbe riduttivo definire “E che teatro!” uno spettacolo di arte varia. In platea arriva qualcosa di più. Un valore aggiunto costituito dall’approfondimento di temi artistici policromi, moderni che sfiorano l’attualità senza peraltro deragliare nel convenzionale o nello scontato. Lo show, inizialmente concepito come evento televisivo, appena la maledetta pandemia lo ha consentito è stato immediatamente trasferito nelle sale teatrali. Un’operazione favorita da una collaudata coppia di fatto, la premiata ditta De Luca-D’Angiò.
Attorno a questi due, autentici affabulatori da palcoscenico, si è creato un gruppo di artisti che hanno innescato un seducente e ritmato racconto in versi, musica, aneddoti, irrisioni, etimologia, riflessioni: il professor Amedeo Colella, esperto di cultura partenopea, Claudia Federica Petrella attrice o, meglio, presentattrice, Giorgio Gallo Coccobello, poeta-barista, Ciro Salatino, giovane showman, Pier Macchiè, cantautore macchiettista, Morena Chiara, turista brasiliana, Elena Vittoria, esilarante sciantosa, e gli Afro Blue, eccellente gruppo musicale formato da Helen Tesfazghi (voce superba), Roberto D'Aquino (basso), Paolo Sessa (tastiere), Maurizio Fiordiliso (chitarra), Paolo Forlini (batteria).
I venerdì teatrali al Politeama di Torre Annunziata proseguono. Il prossimo 25 febbraio è in programma il quinto spettacolo della rassegna: “Canzonando”, viaggio nella grande tradizione napoletana del varietà nel quale ci condurrà una pietra miliare della macchietta, Vittorio Marsiglia. Sul palco anche Mariano Perrella, Isabella Alfano e il maestro Mario Vicari.