Stamattina, nel mio excursus quotidiano su facebook, ho appreso la brutta notizia della morte di Gigi Saracino.
Per chi è giovane, questo nome forse non dice nulla, ma per chi ha compiuto da qualche anno la cinquantina, Gigi ha sicuramente rappresentato un pezzo della bella gioventù degli anni '70 e ‘80, quando militava come batterista nella band “I Miura”.
Ma non solo. Gigi, dismessi i panni di musicista, ha vestito generazioni di giovani con il suo abbigliamento casual nei vari negozi “Bolero” di Torre Annunziata, l’ultimo in via Gino Alfani.
Personaggio istrionico molto conosciuto a Torre Annunziata, un mito per i ragazzi degli anni ‘70, era sposato con la britannica Natalie, dalla quale ha avuto due figlie, Gisele e Gabriella.
Gigi ha lasciato la nostra città agli inizi degli anni 2000 per trasferirsi a Londra con la sua famiglia. Qui ha continuato la sua attività nel campo dell’abbigliamento, anche con uno stand al mercatino londinese di Portobello, ma ha sempre mantenuto uno stretto contatto con la nostra città e con i suoi tanti amici, anche attraverso i social.
Gigi aveva 74 anni, ma non li dimostrava affatto. Per lui gli anni sembravano non passare mai, e il suo modo di vestire ne era una dimostrazione.
Sulla sua pagina di facebook, molti i commenti di amici e semplici conoscenti che lo ricordano. “Sei stato un amico, un signore, un mito per quelli della mia generazione - scrive Massimo -. Hai fatto la storia dell’abbigliamento giovanile, non solo a Torre Annunziata. La notizia improvvisa della tua scomparsa mi ha sconvolto”.
Con Gigi se ne va anche un pezzo della mia gioventù, quando mi soffermavo per ore intere nel suo negozio a parlare di musica o ad acquistare "jeans e magliette".
Gigi Saracino sarà ricordato nella serata del 16 dicembre al cine-teatro Politeama di Torre Annunziata, in occasione dell'evento musicale "Mi ritorni in mente" con protagonista proprio la band "I Miura".