Un pomeriggio amarcord quello andato in scena martedì scorso a Torre Annunziata, un tuffo nel passato, un susseguirsi di storie, emozioni e aneddoti che hanno spesso lasciato il posto all'emozione in modo particolare quando si è ricordata la figura del compianto Ciro Langella.
Il mister Gigi De Canio ha voluto fortemente questo evento, rimandato lo scorso anno a causa del Covid ed ha riunito tutti presso il ristorante da Celestino per ricordare il miracolo di Foggia, ripercorrendo tutto il percorso, dall'esordio alle contestazioni di una parte della tifoseria, dal trionfo all'addio e lo ha fatto sempre con gli occhi lucidi.
Dal presidente Gerardo Viglione, al direttore sportivo Felicio Ferraro hanno risposto all'appello Raniero Di Cunzolo, Alberto Savino, Giovanni Musumeci, Giorgio Lunerti, Fabio Sanguedolce, Ciro Raimondo, Salvatore Amura, Salvatore Ambrosino, Marco Ciardiello ed il maestro Andrea Vecchione, che è stato letteralmente sommerso dall'affetto di tutti, mentre gli assenti hanno partecipato in video chiamata.
La squadra e la famiglia Celestino hanno omaggiato il mister con una targa ricordo, Zeus Sport ha messo a disposizione uno zaino con la data della finale di Foggia, mentre Casa Savoia ha donato al mister la maglia storica della finale con il Genoa.