Quindici anni fa, il 21 maggio del 2006, un aneurisma cerebrale ci portava via, a soli 58 anni, Catello Coppola, giornalista sportivo torrese che per anni ha raccontato le vicende del Savoia Calcio.  Esuberante, istintivo, dalla straordinaria umanità, ma soprattutto un uomo libero che ha sempre difeso strenuamente le proprie idee senza mai cedere a pressioni di alcuna natura.

I suoi primi articoli risalgono alla metà degli anni ’60 quando inizia a collaborare con “Il Gatto” e “Ennedue”, i periodici “inventati” dall’immensità giornalistica di Leonardo Sfera (il Professore), mentore di Catello. Lui rimase per anni accanto al Professore, assorbendo come una gigantesca spugna tutto il sapere possibile. Scrive per “La Voce della Provincia”, i quotidiani “Roma” e “Il Giornale di Napoli”, collabora con la storica emittente di Torre Annunziata “Antenna Vesuvio Radio TV”, ma la corrispondenza più significativa resta quella con il “Corriere dello Sport-Stadio” dove per più di 30 anni è il giornalista di punta di tutta la zona vesuviana. 

Catello Coppola è stato tra i fondatori della testata giornalistica “Alè Savoia”, periodico che per lunghi anni ha seguito le gesta dei bianchi e promotore dell’associazione “Leonardo Sfera”. Nel 2012 l’amministrazione comunale di Torre Annunziata ne ha onorato la memoria con l'intitolazione della tribuna stampa dello stadio comunale “Alfredo Giraud”.