Novartis avvia una partnership con Pfizer-BioNTech per la produzione dei vaccini anti-Covid. Il colosso farmaceutico investirà in Italia circa 74 milioni di euro nella sperimentazione clinica, destinati ai 207 programmi di studio attualmente in corso e nei prossimi 4 anni 20 milioni di euro al sud per l’Hub di Torre Annunziata per il miglioramento della sostenibilità ambientale. Lo riferisce il gruppo in una nota.
"L’impegno nell’innovazione, prosegue la nota, è fondamentale per la tutela della salute pubblica, anche per contrastare le pesanti ripercussioni che la pandemia e i lockdown hanno avuto sulla cura e la prevenzione delle patologie più diffuse".
“Lo stabilimento Novartis di Torre Annunziata (Na) - precisa Novartis - non sarà coinvolto nella produzione del vaccino anti-Covid-19, ma sarà un polo strategico per l’azienda e per l’Italia per la produzione di farmaci. Entro i prossimi 4 anni, Novartis ha programmato di investire nel sito oltre 20 milioni di euro, destinati in buona misura a un ulteriore miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive. Sarà lo stabilimento svizzero di Stein, invece, ad essere coinvolto in questo accordo. Lo stabilimento elvetico riceverà il principio attivo mRna grezzo da Biontech e procederà a infialamento nella sua struttura. Il prodotto finito sarà rispedito a Biontech, per poi essere distribuito in tutto il mondo. La produzione inizierà nel secondo trimestre, con le prime consegne stimate a partire dal terzo trimestre 2021”.