Lo aveva annunciato De Luca. Qualora la differenza tra nuovi contagi (mille come parametro) e guariti fosse stata pari a 800, avrebbe preso provvedimenti. E così è stato. Il presidente della Regione Campania ha emanato una nuova ordinanza, la n. 79, per contrastare la diffusione, sempre più veloce in questo periodo, del Covid-19. Oggi, infatti, si è toccata quota 1.127 positivi, mentre i guariti sono stati 317: la differenza è 810. Numeri che occorre arginare per evitare il collasso del sistema sanitario territoriale.
Ecco le restrizioni imposte col nuovo provvedimento:
Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre. La stessa disposizione è valida anche per le scuole dell'infanzia. De Luca ha pubblicato dei dati forniti dalla task force regionale, dai quali si evince che nelle scuole del territorio dell'Asl NA 3 Sud sono 200 gli studenti contagiati, 50 i docenti e circa 70 i casi connessi. Situazione leggermente migliore nelle aree dell'Asl Napoli 1 (120 contagiati tra alunni e insegnanti) e dell'Asl Napoli 2 (110 positivi tra studenti e docenti).
Dal 19 al 30 ottobre sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30.
Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi. Restano consentite le attività dei circoli sportivi, nell’osservanza dei relativi protocolli di settore per la specifica disciplina sportiva e nel rispetto delle norme del DPCM 13 ottobre 2020.
E' fatto divieto di forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad esempio cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse.
E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza. Al riguardo, per i giorni 19 e 20 ottobre 2020 è disposta la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali:
- personale con iniziale del cognome A-D: ore 7,30-8,30;
- personale con iniziale del cognome E-O: ore 8,30-9,30;
- personale con iniziale del cognome P-Z: ore 9,30-10,30;
A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery (consegna a domicilio) senza limiti di orario.
Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa.
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