La grande famiglia degli scout torresi piange la scomparsa di Luigi Prete, figura carismatica del movimento. La sua straordinaria forza d’animo, il suo smisurato coraggio si sono dovuti arrendere al solito, subdolo male che lo ha sottratto alla famiglia, agli amici e ai tantissimi scout che hanno avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo.
Sì, perché Gigi si faceva voler bene da tutti fin dal primo contatto. Con suo sorriso contagioso, il suo ottimismo epidermico riusciva ad affrontare e a superare ogni tipologia di ostacolo che la vita gli sottoponeva. Sembrava così anche per la malattia che si era insinuata nella sua esistenza da qualche anno. Ci lottava, la esorcizzava, per lunghi tratti era lui stesso a convincere chi gli stava vicino che era una battaglia non impossibile da vincere.
Gigi era estroverso, comunicativo, disponibile, affabile. Qualità che tutte insieme accorciano enormemente le distanze dall’approccio con il prossimo. Il suo “essere” scout fin da bambino ha poi completato la personalità di un uomo autentico. Anche grazie al suo impegno e alla sua abnegazione era stato possibile, nel dicembre 2014, la costituzione della comunità M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) di Torre Annunziata diretta dal magister Alfonso Scognamiglio di cui era diventato l’alter ego. In tutte le iniziative promosse dal movimento c’era la sua indelebile e inconfondibile impronta. Mancherà a tutti. Soprattutto a noi scout. Buona strada Gigi!
IL RICORDO DEL PROF. BIAGIO SOFFITTO
Luigi Prete non è più. Ci lascia dopo un calvario lungo e doloroso, vinto da forze più grandi della sua stessa incomparabile grandezza, ma assolutamente non sconfitto, nella sua strenua e coraggiosa battaglia in difesa del proprio desiderio di vivere, di restare attaccato con tutte le forze al meraviglioso mistero dell'esistenza.
Vinto ma non sconfitto perché nelle sue mani confidenti, incessantemente pronte a sostenere chiunque avesse bisogno di aiuto, nella ferma amabilità del volto, sempre aperto al sorriso, pronto alla battuta di spirito pur nel dolore della malattia che trasforma finanche le sembianze, nella dolcezza cercata e donata, in una continua e compiuta attesa di tenerezza, si sono sempre compiuti in lui un presagio e un desiderio d'amore e generosità, d'intensa comunione con chiunque ne incrociasse il cammino. Presagio e desiderio d'amore che l'ostilità del mondo non è mai riuscita a scalfire.
Gigiprete, come lo chiamavano quanti avevano il privilegio di conoscerlo, con nome e cognome pronunciati d'un sol fiato, quasi a rimarcarne inconsapevolmente la musicalità dell' animo, si è speso al servizio della propria famiglia così come degli altri, facendo suo nella maniera più pura lo spirito di servizio che alla base dello stile di vita dello scoutismo, movimento del quale è stato educatore ed animatore nella nostra città fino a pochi giorni prima della morte. Grande sognatore e al tempo stesso uomo del fare, contagioso nei suoi entusiasmi, coinvolgente e trascinante nei progetti che continuamente ne alimentavano l'impegno quotidiano di padre, marito, cittadino e scout. La sua vita non è stata un miraggio bugiardo, la sua promessa d'amore continuerà a brillare nello sguardo di quanti sono innamorati della vita, mentre lui, il nostro amatissimo Gigiprete, ornato dell'abito nuovo, sarà in una nuova luce sfuggita alla notte della morte e già diventata mattina. Nessuna ombra ingiallita ne offuscherà il ricordo perché noi, perennemente protesi all'orlo dei ricordi, cercheremo, trovandolo, il suo dolce sorriso.
Ti sia lieve la terra Gigi e ancora buona strada.
I funerali si terranno venerdì 16 marzo 2018 alle ore 15.30 nella Chiesa di S. Pietro a Scafati
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