Sono iniziati i lavori di pulizia e bonifica della tratta dismessa della linea ferroviaria Torre Annunziata-Cancello. L'area in questione è quella situata nel Comune oplontino, sui binari ormai in disuso che da via Roma fino si estendono fino a via Torretta di Siena, attraversando via Vittorio Veneto.
Qui, tra erbacce e sterpaglie, negli anni cresciute a dismisura e mai diserbate, gli incivili erano soliti sversare rifiuti di ogni genere: dalla semplice spazzatura domestica a elettrodomestici e quant'altro. In alcuni casi, si sono verificati anche incendi che hanno bruciato non solo il verde ma anche il materiale depositato illegalmente. Insomma, era stata creata - in più punti - una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, in pieno centro cittadino.
Gli interventi di bonifica saranno eseguiti dalla ditta Oplonti Service Multiservizi. L'iniziativa è degli Assesorati all'Ambiente (Floriana Vaccaro) e Lavori pubblici (Luigi Ammendola).
«Finalmente liberiamo una vasta area dai rifiuti - ha detto l'assessora Vaccaro -, dopo anni di incuria e degrado. Gli interventi di bonifica dureranno ancora un po'».
Il tratto dismesso della ex linea ferroviaria è una parte di quei 12 km di strada ferrata su cui verrà realizzata la più grande pista ciclo-pedonale d'Italia e predisposto un imponente piano di recupero urbano delle zone interessate. Attraverserà i Comuni di San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Campania, con una spesa di 9 milioni di euro. I lavori dovrebbero completarsi entro il 2019.
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