La carenza di impianti sportivi a Torre Annunziata rappresenta uno dei punti dolenti dell'amministrazione della cosa pubblica. Da anni, infatti, cittadini e associazioni reclamano strutture idonee allo svolgimento di attività che, oltre all'aspetto squisitamente sportivo, mirano anche a favorire l'aggregazione sociale tra i giovani del territorio.
In quest'ottica, il sindaco Vincenzo Ascione ha in più occasioni manifestato la volontà di "regalare" alla città nuovi spazi in cui poter praticare sport. «E' giunto il momento di realizzare un Palazzetto dello Sport. Abbiamo già un'idea al riguardo, grazie anche ad alcuni imprenditori coraggiosi». Lo aveva detto, il primo cittadino, nel settembre scorso, in occasione della presentazione della squadra 2017/2018 della CMO Fiamma Torrese, da quest'anno impegnata nel campionato nazionale di Serie B1 di pallavolo femminile. Da quest'anno, il team oplontino allenato da coach Adelaide Salerno disputa le sue gare interne nella palestra comunale di via Provinciale Schiti che è stata oggetto di interventi di manutenzione proprio per ospitare le ragazze del volley.
Ora la giunta ha approvato - su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Ammendola - il progetto definitivo di ristrutturazione della palestra annessa alla scuola di via Isonzo. L'esecutivo ha dato mandato all'UTC di partecipare al bando "Sport Missione Comune" per l’ammissione a contributi (mediante il Credito Sportivo) destinati al totale abbattimento della quota interessi sui mutui accesi per la realizzazione o la riqualificazione di impianti sportivi (inclusi la messa a norma, l'efficientamento energetico, l'ampliamento, nuove attrezzature, ecc.).
Complessivamente, i lavori per la palestra di via Isonzo ammontano a poco più di 309mila euro. Un'opera che verrà inserita nel POP (Piano Opere Pubbliche) per il triennio 2018/2020.
Intanto, l'Amministrazione è intenzionata anche a concedere in uso i locali dell'ex plesso scolastico del Penniniello «ad organismi che abbiano le adeguate competenze professionali nonché economiche per assolvere agli oneri di gestione». La struttura, convertita da palestra a Centro Sociale nell'ambito del Contratto di Quartiere 1, potrà dunque essere oggetto di manifestazioni di interesse «al fine di valorizzarla destinandola a spazio socioculturale e di inclusione sociale». La delibera porta la firma degli assessori Emanuela Cirillo (Patrimonio) e Stefano Mariano (Politiche Sociali).
(nella foto, la scuola di via Isonzo)
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