Bambini e ambiente. Un binomio che a Torre Annunziata si riassume nell'iniziativa "Puliamo il Mondo" che Legambiente porta avanti da ben 25 anni. Anche nella città oplontina, i volontari del circolo cittadino "Giancarlo Siani" dell'associazione ecologista, presieduta da Peppe Oliva, hanno promosso la giornata di sensibilizzazione ecologica - in collaborazione con l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Torre Annunziata - alla quale ha aderito l'Istituto Comprensivo "LeopardI" di via Cavour, con le classi terza media sezione A e quinta elementare sezione A.
Quest'anno la location scelta è stata via Gino Alfani. Gli studenti - sotto la supervisione delle docenti Carla Albano, Cira Di Cristo, Angela Castellano, Titti D'Amelio, con la preziosa collaborazione dell'operatore scolastico Mario Calderino - hanno ripulito le aiuole e le fioriere e provveduto alla piantumazione di nuove piante nei giardinetti. Apposti anche dei cartelli con le scritte "Le aiuole non sono ceneriere", "L'ambiente sei tu". Prezioso il supprto della Protezione Civile oplontina e del presidente dell'associazione Torresi nel Mondo, Oscar Guidone.
«Queste iniziative sono importanti perché vanno a sensibilizzare i bambini, il futuro della nostra città - ha spiegato l'assessora all'Ambiente, Floriana Vaccaro -. Sono loro il seme di speranza che va "piantato", è il caso di dirlo, per far crescere quel senso civico che spesso manca negli adulti». Il Comune ha acquistato le pettorine indossate dagli alunni, dove campeggiavano il logo di Legambiente e il messaggio "Stiamo lavorando per Noi".
«Mantenere la città pulita è doveroso, per noi adulti e per voi bambini - ha detto la professoressa Albano -. Impegniamoci sempre sul fronte del rispetto dell'ambiente perché una città pulita è più bella. Insieme a Legambiente - ha concluso la docente - stiamo portando avanti il progetto scolastico "Percorso nel verde"che coinvolgerà gli alunni in altre importanti iniziative».
«Quest'anno abbiamo deciso di svolgere l'iniziativa in via Gino Alfani perché è il luogo maggiormente frequentato dai giovani torresi - spiega Peppe Oliva -. Proprio per questo, è anche spesso lasciato sporco, con la presenza non solo di cicche di sigarette e rifiuti ma anche e soprattutto di bottiglie di vetro».
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