Dati Arpac buoni, mare pessimo. E' il paradosso di questa estate a Torre Annunziata, dove nonostante la balneabilità certificata delle acque del litorale oplontino, i bagnanti sono costretti - ormai da diverse settimane - a fare i conti con le a dir poco deplorevoli condizioni del mare, spesso e volentieri "invaso" in questo periodo da rifiuti e liquami (non va confusa, peraltro, la balneabilità con la sporcizia in mare: due cose completamente diverse). Tra frutta, verdura, bottiglie in plastica, sembra di essere quasi in un... supermercato. Solo che in questo caso i frequentatori dei lidi non devono fare la spesa ma... il bagno.

Dicevamo dei dati Arpac. Le ultime analisi condotte sulla contaminazione da enterococchi ed escherichia coli (il 9 agosto scorso) evidenziano che non ci sono problemi di inquinamento sotto questo aspetto. I valori riscontrati sono ben al di sotto delle soglie limite stabilite dalle legge, in tutti e tre gli specchi d’acqua monitorati (antistanti il Lido Azzurro, Villa Tiberiade e la spiaggia del molo di Ponente).

Proprio mercoledì scorso, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha inoltre effettuato dei prelievi a carattere emergenziale nei pressi di Villa Tiberiade, dove è presente l’alveo Prota - al confine tra Torre Annunziata e Torre del Greco - considerato uno delle principali e possibili fonti di inquinamento di quel tratto di costa. E anche in questo caso nulla di rilevante è emerso.

Le cause dunque di “sporcizia” del mare possono essere riconducibili - come già scritto in un nostro precedente articolo (leggi qui) - all’assenza del collettamento dell’impianto fognario di Torre del Greco al depuratore di Foce Sarno (opera in via di realizzazione); alla presenza sempre più massiccia di imbarcazioni a largo che, spesso e volentieri, sversano impunemente in mare rifiuti ed idrocarburi; alle correnti marine che trasportano l’immondizia da altrove; al fiume Sarno, vero e proprio “portatore mal… sano” di rifiuti.

Diverse concause, quindi, con Torre Annunziata ed il suo mare costretti a “pagare” per colpe non proprie… 

Balneabilità sì; basta che non ci si tuffi in mare! E’ il paradosso di questa calda e afosa estate torrese.

Dati Arpac - Villa Tiberiade

Dati Arpac - Lido Azzurro

Dati Arpac - Spiaggia molo di Ponente

(Nell'immagine, una zucca trasportata a riva dalle correnti)

 

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