OROSCOPO
Con un giorno di ritardo rispetto alle previsioni, stamattina è stata riaperta Rampa Nunziante alla circolazione pedonale.
Ieri sera sono stati completati i lavori della “passerella” e messa in sicurezza l’area prospiciente il palazzo parzialmente crollato il 7 luglio scorso, con otto persone decedute rimaste schiacciate sotto le macerie.
Con la riapertura di Rampa Nunziante si attenua il disagio dei cittadini residenti a nord della città per raggiungere gli stabilimenti balneari, in quanto prima l’unico sbocco pedonale era rappresentato da Villa Parnaso. Resta, invece, immutato il disagio per gli automobilisti, costretti a percorrere l’intero corso cittadino per raggiungere via Marconi.
Ma la chiusura della Rampa crea problemi alla circolazione delle auto su tutto il territorio cittadino. La città, infatti, è attraversata parallelamente da tre grosse arterie: via Vittorio Veneto, corso Umberto con corso Vittorio Emanuele, e via Marconi con via Caracciolo. La chiusura di quest’ultima fa dirottare le auto sulle altre due arterie, congestionando il traffico cittadino.
E la situazione peggiorerà ulteriormente, visto che la riapertura di Rampa Nunziante non sarà tra breve, con l’inizio dell’anno scolastico e con la ripresa, dopo le ferie, dell’attività lavorativa.
Il comando di Polizia Municipale sta valutando tutta una serie di nuovi dispositivi di traffico per agevolare la circolazione delle auto (sensi unici, divieti di sosta, ecc.). Secondo noi il comune di Torre Annunziata potrebbe stipulare una convenzione con le Autostrade Meridionali per dare la possibilità agli automobilisti provvisti di telepass di attraversare il tratto autostradale Torre nord - Torre sud (e viceversa) gratuitamente o pagando solo pochi centesimi.
Intanto, solo alla chiusura delle indagini per il crollo della palazzina di Rampa Nunziante sarà dissequestrato l’edificio. Solo allora potranno iniziare le procedure per la sua messa in sicurezza e per la successiva riapertura della strada.
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