«Anche quest'anno il Campania Express parte... ma la Stazione di Torre Annunziata-Oplontis "Villa di Poppea" perde il treno!». Con sarcasmo e amarezza, l'associazione AREV-OD (Rete vesuviana per l'ospitalità diffusa), che riunisce i titolari di bed&breakfast e altre strutture ricettive del territorio oplontino-vesuviano, commenta la decisione dell'EAV di non predisporre alcuna fermata alla Stazione Circumvesuviana di via Boselli per il treno turistico che, invece, sosta negli scali di Napoli, Ercolano, Pompei e Sorrento.
«Il treno veloce - prosegue la nota di critica all'azienda di trasporto -, finanziato dalla Regione Campania per consentire di raggiungere più velocemente i siti archeologici nonché le città della costiera, non fa tappa ad Oplontis. Riteniamo sia il frutto di una politica di promozione turistica miope, non intenta a valorizzare, ad inserire in un'ottica di "sistema" l'intera area archeologica vesuviana che comprende veri e propri tesori come la Villa di Poppea, quelle di Stabia, l'Antiquarium di Boscoreale. E pensare che gli Scavi di Oplonti sono Patrimonio UNESCO!».