A cura di Domenico Gagliardi

Il presidio di Libera di Torre Annunziata, intitolato a Raffaele Pastore e Luigi Staiano, celebra oltre due anni di attività. Esattamente 28 mesi (era il 23 novembre 2014 quando fu costituito a Torre Annunziata), periodo in cui l'associazione contro le Mafie ha svolto nella città oplontina una forte opera di sensibilizzazione sulla legalità, in special modo rivolta ai giovani, e posto in essere diverse iniziative a sostegno dell'impegno civile contro il malaffare. Tra tutte, l'istituzione della Giornata cittadina in Memoria delle vittime innocenti della camorra di Torre Annunziata (che si celebra il 21 marzo di ogni anno): Matilde Sorrentino, Rosa Visone, Luigi Cafiero, Luigi D'Alessio, Francesco Fabbrizzi, Costantino Laudicino, Andrea Marchese, Raffaele Pastore, Giancarlo Siani, Luigi Staiano, Giuseppe Veropalumbo. Questi nomi, e le loro tragiche storie, sono ricordati ogni anno nell'annivesario delle loro morti attraverso incontri e dibattiti che vedono protagoniste soprattutto le scuole del territorio. C'è poi il manifesto "La Camorra fa schifo", atto di accusa nei confronti della piaga sociale della malavita e ripudio di qualsiasi forma di illegalità e di sopraffazione. Le inziative contro la povertà come "Miseria Ladra" e l'istituzione del Coordinamento Antipovertà che coinvolge Enti, Parrocchie, Associazioni del territorio, che si sono attivati per la raccolta serale delle eccedenze degli esercizi alimentari e la distribuzione ai bisognosi. La stesura della roadmap Anticamorra, siglata insieme al Comune oplontino, la nascita dell'associazione Oplonti Antiracket e Antiusura, a cui hanno aderito, tra gli altri, anche gli stessi commercianti attraverso Confesercenti, Confcommercio e Associazione Commercianti.

Altri successi sono stati la richiesta, poi accolta, di una procedura democratica e trasparente nelle assunzioni dei lavoratori alla PrimaVera, società che gestisce l’igiene urbana, ed il tavolo di lavoro con l’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati e il Comune, per l’assegnazione di quelli di proprietà comunale; gli esposti alla Corte dei Conti per responsabilità di politici e dipendenti comunali. Attenzione rivolta anche alla donne vittime di violenza, con la Proposta di Legge per i Diritti della Donna contro violenza e discriminazione di genere, e l'adesione all'Osservatorio comunale per la Legalità presieduto da Carmela Sermino. Il concorso per la realizzazione di una stele commemorativa in largo Giuseppe Veropalumbo, che ha visto la partecipazione degli studenti del Liceo "de Chirico"

Senza dubbio, Libera ha giocato un ruolo di primo piano nel coinvolgimento delle nuove generazioni su tematiche importanti quali la legalità, lotta alla camorra e al pizzo. Sono i "Ragazzi e Ragazze Protagonisti", comunità giovanile pensante di studentesse e studenti di scuole primarie, medie e superiori, che si riunisce stabilmente, con cadenza quindicinale, da ottobre 2015, e che, in totale autonomia, discutono, decidono, realizzano interviste, iniziative. A loro si affiancano gli ospiti della comunità-alloggio "Mamma Matilde" gestita dall'associazione Piccoli Passi Grandi Sogni del sacerdote salesiano Don Antonio Carbone. Un esempio eloquente di come i presunti peggiori siano in grado di insegnare ai presunti migliori.

Da ultimo, il progetto per l’elezione del Consiglio Comunale dell’Adolescenza, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Marconi - Galilei”; del Consiglio Comunale dell’Infanzia, presso l’Istituto Comprensivo “Parini - Rovigliano”; del Preside delle Ragazze e dei Ragazzi, presso l’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi”. Ed infine tutte le manifestazioni che hanno coinvolto personalità illustri del mondo della Giustizia, della cultura, delle forze dell'ordine, dell'impegno anticamorra.

«Libera ringrazia per il determinante contributo le studentesse e gli studenti, il Comune, le Scuole, le Parrocchie, gli enti, le associazioni, le persone che condividono la nostra battaglia - spiega il referente cittadino Michele Del Gaudio -. Da soli si perde, insieme si possono realizzare obiettivi prima ritenuti impossibili!».

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