Un programma di otto punti per rilanciare il turismo e l'accoglienza nell'area vesuviana. L'Associazione Rete Vesuviana per l'Ospitalità Diffusa (Arev-Od), con sede a Torre Annunziata, ha presentato, nella cornice dell'Hotel Villa Silvana di Boscoreale, le sue iniziative per promuovere al meglio il territorio. Tra i presenti il sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, ed il consigliere comunale di Torre Annunziata Enzo Ascione, delegato dal sindaco Giosuè Starita, e candidato del centrosinistra alle prossime elezioni comunali nella città oplontina.
«Diversi gestori di attività per l’accoglienza e l’ospitalità turistica attivi nel comprensorio vesuviano hanno deciso di mettersi insieme, di fare rete per fare del turismo di qualità - ha spiegato il presidente dell’Arev-Od, l’avvocato Aldo Avvisati -. Non a caso, più che gestori, gli associati all’Arev-Od amano definirsi operatori di sviluppo».
Numerosi sono già gli aderenti nei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Torre Annunziata, le cui strutture ricettive, tra bed and breakfast, case vacanze, affittacamere, case religiose, sono dotate di un potenziale di almeno 100 posti letto. «Siamo una realtà che desidera interagire in termini propositivi con le istituzioni locali - prosegue Avvisati -. Vogliamo collaborare in maniera costruttiva con le Amministrazioni comunali, con tutti gli Enti pubblici e privati. Siamo pronti a fare la nostra parte per far crescere il nostro territorio e l’intero distretto turistico. E’ nostra intenzione - conclude - mettere al servizio di tutti le nostre esperienze sul campo, convinti come siamo che solo se si fa rete, solo se si è uniti si può vincere una grande sfida».
Vediamo, dunque, nel dettaglio quali sono le misure per implementare il turismo e soprattutto la qualità dell'accoglienza dei visitatori.
In primis, l'interattività grazie alla realizzazione di un’applicazione per smartphone, tablet, pc, che consenta al turista di conoscere l’intera offerta culturale e turistica del territorio. Un quadro completo delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei lidi balneari, dei musei, dei belvederi, dei centri termali e di benessere. In secondo luogo, la nascita del brand "Vesuviano", che identifichi tutte le attività turistiche del territorio. E poi, info-point da collocare all’uscita delle Stazioni della Circumvesuviana e delle Ferrovie dello Stato, degli svincoli autostradali, in prossimità dei parcheggi e degli ingressi per i siti archeologoci, i musei. C'è inoltre l'idea di istituire stalli dedicati per fermata e sosta dinanzi alle strutture ricettive. Una misura, questa, strategica per alleviare le difficoltà di parcheggio delle diverse strutture.
Ed ancora, migliorare la segnaletica stradale (comunale ed intercomunale) di tipo verticale con l’indicazione delle strutture turistiche aderenti all'Associazione; puntare al decoro urbano, prevedendo la possibilità per gli operatori economici di usufruire di incentivi per la ristrutturazione delle facciate degli edifici. Creare un coordinamento di operatori pubblici e privati sul fronte dei trasporti, che coinvolga l’Eav, le società di autolinee pubbliche, le aziende di noleggio di autobus turistici, le società per il Noleggio Con Conducente. Infine, la presenza sui social con l'account Facebook "Arevod - Ospitalità Diffusa per un Turismo di Qualità intorno al Vesuvio", segnalato con apposito link sui portali dei Comuni, sui siti delle Istituzioni locali, delle Pro-Loco.
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