"Rottamazione" delle cartelle esattoriali. Sarà possibile anche a Torre Annunziata, grazie alla misura varata dall'allora Governo Renzi.
In sostanza, il Comune provvederà a riscuotere tutte quelle somme derivanti da multe e tributi locali non versate dai contribuenti ed oggetto di ingiunzioni.
Il Consiglio comunale, convocato dal presidente Antonio Gagliardi per venerdì 27 gennaio, dovrà approvare il regolamento che disciplinerà le modalità attraverso cui i cittadini potranno sanare la loro posizione debitoria.
Possiamo già anticiparvi i punti salienti del documento che l'Assise si appresta a votare.
Innanzitutto, la "rottamazione" riguarderà tutte quelle cartelle ricevute tra il 2000 e il 2016. I contribuenti non in regola, possono estinguere il debito con il Comune non pagando le sanzioni.
Andranno corrisposte solo le somme capitali a cui vanno ad aggiungersi gli interessi legali, le spese relative alla riscossione coattiva (nel caso siano contemplate) e le spese di notifica.
Ciò potrà essere fatto in un numero massimo di 4 rate, da luglio 2017 ad aprile 2018.
I cittadini dovranno presentare una apposita istanza al Comune entro il 2 maggio prossimo, attenendosi alle disposizioni che verranno pubblicate sul sito internet istituzionale dell'Ente (modulistica, termini, ecc.) entro 30 giorni dall'approvazione del regolamento (quindi, entro fine febbraio).
Il Comune ha l'obbligo di comunicare al contribuente, entro il 30 giugno prossimo, l'ammontare complessivo delle somme dovute, le modalità di pagamento e le scadenze della rateizzazione.
Qualora il cittadino decidesse di effettuare il pagamento oltre il 2018, sarà approntato, di concerto con l'Ufficio Tributi, un piano di dilazionamento specifico che prevede anche la corresponsione degli interessi legali.
Infine, nel caso la dilazione sia stata già concertata e contempli anche le sanzioni, è possibile bloccare il versamento e ridefinire l'ammontare complessivo degli importi dovuti.
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