Inaugurato nella mattina di mercoledì 2 novembre, il nuovo asilo nido comunale di Torre Annunziata.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Giosuè Starita, dell'assessore all'Istruzione, Imma Alfano, dell'assessore all'Igiene Urbana, Salvatore Colletto, e del dirigente delle Politiche Sociali, Alfonso Raho.
La struttura si sviluppa su due aree al piano terra della palazzina in via Parini che ospita la sede dell'Ambito Sociale (ex scuola media "Manzoni").
Costato 450 mila euro (soldi finanziati dai fondi PAC), l'asilo nido "Il Batuffolo" può ospitare 20 bambini, di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Attualmente sono sette i piccoli utenti ospitati, altri due sono in attesa di dare la loro adesione, mentre i restanti unidci sono stati selezionati mediante un avviso pubblico del Comune.
Davvero belli e funzionali gli ambienti: ci sono una sala cucina, servizi igienici, le aule, una zona dedicata al teatrino delle marionette, le tv, la segreteria ed un'area riservata al "posteggio" dei passeggini. Nell'altra ala, invece, troviamo la sala "morbida" ed il laboratorio educativo. Qui i bambini possono divertirsi giocando sulle giostrine senza correre il minimo rischio di farsi male: il pavimento, infatti, è completamente ricoperto da materiale morbido, per l'appunto, che garantisce la migliore sicurezza per i fanciulli.
«E' una struttura davvero ottimale - ha affermato il sindaco Starita -. Un buon esempio di come, riqualificando immobili di proprietà comunale, si riescano ad assicurare servizi di spessore ai cittadini».
A supervisionare le attività ludico-didattiche, una squadra di insegnanti qualificate di prim'ordine.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche un gruppo di genitori, che hanno evidenziato le criticità legate al servizio.
«L'orario non è ancora a tempo pieno - hanno spiegato -. Inoltre l'avvio del servizio è avvenuto in ritardo, e in molti hanno preferito mandare i propri figli presso altri asili. La struttura - proseguono -, seppur dotata di una cucina e di un cuoco in sede, non dispone ancora della refezione. Davvero un peccato - hanno sottolineato - perché è bella e confortevole. Noi vogliamo che i nostri figli vengano qui ma pretendiamo anche che il servizio sia assicurato in toto».
Alle rimostranze civili dei genitori, hanno replicato il primo cittadino e l'assessore Alfano. «Per quanto riguarda il servizio mensa, stiamo facendo il possibile per attivarlo nel priù breve tempo possibile - hanno spiegato -. A breve verrà espletata la gara d'appalto per la refezione scolastica comunale, e contiamo di farla convogliare anche nella struttura di via Parini. Al momento, il problema è che non c'è l'allaccio al gas. Nel frattempo stiamo ovviando predisponendo l'installazione di un piano cottura ad induzione (elettrico, ndr). Per i fumi non dovrebbero esserci grosse difficoltà, dal momento che la cappa già è stata montata e manca solo il filtro. Abbiamo sentito al riguardo anche l'Asl. Nel giro di una decina di giorni potranno essere preparati i pasti. L'importante, però - concludono Starita e Alfano - è che l'asilo nido sia stato aperto».
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