Ottanta euro al mese per ogni membro di un nucleo familiare, per un massimo di 400 euro mensili. E’ la nuova misura di contrasto alla povertà (SIA, ossia Sostegno per l’Inclusione Attiva) adottata dal governo Renzi, che prevede l’erogazione di un beneficio eco-nomico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia mino-renne, oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attiva-zione sociale e lavorativa, una sorta di accompagnamento per uscire dalla condizione di povertà. Quindi le famiglie saranno chiamate a impegnarsi nella ricerca di un lavoro, ma anche nel raggiun-gimento di obiettivi di istruzione (frequenza scolastica) o sanitari (vaccinazione).
La richiesta del sostegno dovrà essere presentata da un componente del nucleo familiare al Comune di residenza mediante la compilazione di un modulo (predisposto dall’Inps) con il quale, oltre a richiedere il beneficio, si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l’accesso al programma.
E’ importante quindi che il richiedente sia già in possesso di un’attestazione dell’ISEE in corso di validità al momento in cui fa la domanda per il SIA. Le istanze, da parte dei cittadini in possesso dei requisiti richiesi, si possono presentare dal 2 settembre prossimo, 45 giorni dopo l’entrata in vigore del decreto inter-ministeriale del 26 giugno 2016. Il nuovo sostegno contro la povertà passerà attraverso una carta di pagamento elettronica, che ha già un nome: Carta Sia.
«Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi, alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard” - spiegano al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -. La Carta può essere anche utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e - viene specificato - dà diritto a uno sconto del 5 per cento sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionati».
Il nuovo strumento lanciato dal Governo in media dovrebbe assicurare 320 euro a nucleo, coprendone 180-220 mila sul territorio nazionale, per un totale di beneficiari pari a circa 800 mila-1 milione, metà dei quali minorenni. Il Sostegno per l’Inclusione Attiva parte da un budget di 750 milioni di euro per il 2016. Ma per l’anno prossimo si punta, come fanno sapere sempre dal Ministro del Lavoro, «a un raddoppio» così da coprire pressoché tutta la platea dei minorenni in condizione di povertà assoluta (oggi sono circa un milione). Per il 2017 è già stato stanziato un miliardo di euro.