Un’altra importante opera pubblica sta per essere inaugurata a Torre Annunziata.
Dopo tredici lunghi anni, tra burocrazia e gare d'appalto reiterate, sono finalmente giunti al termine i lavori di riqualificazione della Villa del Parnaso. Lo storico edificio patrizio di epoca romana, risalente all’età Giulio/Claudia (I sec. a.C.-I sec.d. C.), che affaccia sul mare oplontino, e successivamente trasformato in una sontuosa residenza settecentesca, torna al suo splendore.
Gli interventi, appaltati dalla Provincia di Napoli, ora Città Metropolitana, per un importo superiore al milione di euro, sono iniziati nel gennaio 2015 ed hanno riguardato la scala con i gradini in pietra basaltica, oltre alla loro pulitura e bocciardatura (una lavorazione superficiale di elementi lapidei da lasciare a vista, che crea una superficie leggermente corrugata, conferendo un aspetto simile al materiale naturale).
Restaurate inoltre le due antiche fontane, ubicate sui pianerottoli di interpiano e della vasca di raccolta al livello più basso, ripristinandone anche l’antico l’impianto idrico con sistema a ricircolo. Il progetto ha previsto anche la sostituzione delle pavimentazioni esistenti dei pianerottoli, precedentemente in battuto di cemento e massetti, con lastre in pietra basaltica.
Infine sono stati ripristinati gli intonaci esistenti, posizionati gli infissi in ferro e in legno e realizzato un nuovo impianto di illuminazione lungo tutto il Parco ex Cristo Re.
Con questa opera, i cittadini potranno usufruire di un passaggio diretto tra il centro ed il mare.
Infatti, dall’ingresso su corso Umberto I si accederà all’area verde. In fondo, ci sono le scale che conducono alla litoranea di via Marconi, quindi alla zona degli stabilimenti balneari e dell’arenile.
Il sindaco Giosuè Starita ha annunciato al nostro giornale che l’apertura ufficiale avverrà a fine giugno, al massimo entro i primi di luglio. In tal modo, i torresi, almeno coloro che risiedono nella zona centrale e nord della città, potranno raggiungere la Villa comunale ed i Lidi senza utilizzare l’auto. Aspetto di non poco conto considerata l’affluenza di bagnanti durante la stagione estiva sul litorale.
L’area verde che sarà aperta al pubblico è quella collocata sul lato destro del Parco, e sarà accessibile attraverso un cancello. Qui è stato messo in sicurezza (attraverso una recintazione) il vecchio casolare ubicato nel Parco. Sono stati installati nuovi impianti di illuminazione e verranno collocate anche delle panchine.
«Attendiamo solo l’espletamento delle ultime procedure burocratiche per la consegna ufficiale - ha spiegato Starita -. Il Comune ha fatto realizzare all’interno della struttura dei lavori complementari, non previsti dal progetto iniziale, per i quali c’è bisogno della relativa documentazione. Una volta rilasciata, saremo pronti ad inaugurare la nuova Villa del Parnaso e ad aprire ufficialmente il Parco alla cittadinanza. La città recupera un altro pezzo importante del suo patrimonio. Il Parco - prosegue il sindaco - sarà un’area verde al servizio dei cittadini, mentre la Villa potrà diventare una prestigiosa sede espositiva per valorizzare le tradizioni locali. Penso ad esempio ad un museo dedicato alla tradizione dei pastifici, e degli altri opifici che hanno fatto la storia della nostra città. La cosa più importante - conclude Starita - è che aprendo il parco di Villa Parnaso di fatto si eliminerà la barriera tra la città e il mare, collegando il Corso e la Villa Comunale».
Unico neo, la mancanza dell’ascensore, fondamentale per garantire l’accesso anche ai diversamente abili. Al momento, l’unica modalità per raggiungere via Marconi è rappresentata dalle scale, evidentemente inutilizzabili per chi ha difficoltà deambulatorie.
L’ascensore non è stato installato per volontà della stessa Amministrazione comunale, poiché, quando fu stilato il progetto iniziale, si sperava ancora di poter realizzare il “famoso” prolungamento di via dei Mille, opera rimasta nel canonico “libro dei sogni”.
«Tuttavia - assicura il sindaco Starita - provvederemo alla sua messa in opera a spese del Comune. Le risorse economiche ci sono e provengono dai fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non credo, però, che l’ascensore possa essere realizzato entro questa estate. Occorrerà più tempo per la stesura del progetto e l’indizione della relativa gara d’appalto. In ogni caso, lavoriamo alacremente per fornire questa ulteriore infrastruttura ai cittadini ed agevolare così - conclude - il passaggio dal centro cittadino al litorale».
In ultimo, il Parco resterà aperto di sera, ed in particolari circostanze anche fino a tardi, naturalmente garantendo la sorveglianza da parte degli addetti comunali.
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