Accordo quadro tra il Comune di Torre Annunziata e l'Università Parthenope di Napoli per la gestione, la conservazione e la valorizzazione del territorio urbano.
L'assessore alla Cultura e ai Lavori Pubblici, Antonio Irlando (nella foto), ed il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell'Ateneo partenopeo, Vito Pascazio, hanno sottoscritto una convenzione della durata di due anni che consentirà all'Ente oplontino di potersi avvalere della consulenza di docenti e studenti al fine di attuare progetti tesi alla riqualificazione del patrimonio architettonico, storico, archeologico ed ambientale.
In particolare, il Comune potrà contare sulle risorse umane e gli strumenti in dotazione all'Università per lo svolgimento delle attività di studio, ricerca e formazione.
I responsabili dell’attuazione della convenzione quadro sono, per il Comune, lo stesso Irlando, mentre per il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope, la professoressa ed architetto Giuseppina Pugliano, titolare del corso di Restauro architettonico.
«La convenzione è un importante strumento - ha spiegato l'assessore Irlando - che da un lato ha l'obiettivo di far crescere professionalmente i giovani ingegneri, e dall'altro quello di "sfruttare" le loro idee e le loro capacità per mettere a punto progetti di recupero e di risistemazione del territorio. La nostra intenzione - continua Irlando - è soprattutto quella di elaborare un vasto progetto di riqualificazione dell'area che circonda gli Scavi archeologici di via Sepolcri, con particolare riferimento al Quartiere Murattiano».
Il documento prevede, inoltre, la possibilità di organizzare convegni, conferenze, seminari su tematiche di comune interesse e predisporre attività formative che coinvolgano gli studenti.
«E' un'opportunità soprattutto per i giovani - conclude Irlando - che, in tal modo, potranno ampliare le loro conoscenze direttamente "sul campo", mediante sperimentazioni, ricerche e campagne di studio».