A giorni dovrebbe essere firmato il decreto regionale per l’assegnazione dei fondi per i lavoratori di Torre Annunziata espulsi dal ciclo produttivo e senza alcun reddito di sostegno dal dicembre del 2014.
Le domande presentate ammontano a 147 ma al momento non si conosce ancora il numero degli ammessi né l’importo mensile che ciascun lavoratore percepirà. Esso può variare dai 3 mila ai 5 mila euro netti all’anno (decreto legge 99/2013), anche se una recente disposizione legislativa eleva tale tetto a 8 mila euro.
«Siamo leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia – spiega il sindaco Giosuè Starita – perché c’è stato un errore nella trasmissione dei dati alla Regione. Tra qualche giorno, tuttavia, sarà firmato il decreto di assegnazione dei fondi e finalmente potranno partire i progetti per oltre 100 lavoratori».
I requisiti richiesti per usufruire dei voucher sociali sono due: non aver percepito reddito nel 2015 ed essere percettori di ammortizzatori sociali in deroga nel periodo 2012-2014.
I progetti in cui saranno impegnati i lavoratori di Torre Annunziata spazieranno dalla pulizia delle aree periferiche della città al diserbamento della tratta ferroviaria Torre Annunziata – Cancello.