A cura della Redazione
Nel 1973 Giorgio de Chirico portava a compimentolOrfeo solitario. Un sublime quanto misterioso incontro tra arte e musica con un sottile velo di nostalgia. Nel dipinto lartista sogna la sua terra di origine e, nelle vesti di cantore-manichino, prende commiato dal suo pubblico. Più di quaranta anni dopo una scuola a lui intitolata sogna di riproporre questo binomio grazie a talenti di tutte le età. Stiamo parlando, infatti, dellIstituto darte Giorgio de Chirico di Torre Annunziata dove, venerdì 19 dicembre, si è svolto il concerto di Natale. Un invito rivolto alla cittadinanza, che racchiude un progetto ben preciso, lattribuzione allIstituto diretto dal professore Felicio Izzo di un liceo musicale. Una grande possibilità di formazione per i giovani che vedrebbero nascere un polo artistico-musicale, adatto alle loro esigenze di formazione. Il progetto passa per quel palco, con tutti gli artisti pronti ad esibirsi. A dare inizio alla serata i talenti dellElia Rosa Band, che hanno allietato i presenti con brani italiani e stranieri. A seguire un videoclip girato dai ragazzi del corso di teatro della scuola, che ha trattato tematiche delicate quali la droga e la violenza nel contesto scolastico. Si sono esibiti poi i professionisti della Jazz Band di Pasquale De Angelis: lo stesso Pasquale al basso, Antonio Izzo al sassofono, Alfredo Di Martino alla tastiera e Germano Baccaro alla batteria. Il cuore dei musicisti unito alla loro grande abilità tecnica ha garantito non unesibizione, ma un vero tributo al jazz. Infine la band LArS Crew dellistituto, dove sono stati gli stessi ragazzi a suonare e cantare. Una dimostrazione del fatto che dove cè talento e cultura del lavoro si può tutto. In prossimità delle festività natalizie si è sempre tenuto un concerto di Natale - dichiara il preside Felicio Izzo - ed è solo la punta delliceberg di un progetto promosso dal prof. Lorenzo Monizzi. Lintento non è solo ottenere un Liceo Musicale, anche perché i criteri di attribuzione sono molto rigidi. Questo progetto ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per lacquisto di strumenti musicali per consentire ai ragazzi di seguire anche un percorso legato alla musica. Questo professionismo andato in scena su questo palco non sempre noi grandi riusciamo a garantirlo ai giovani. Ma la loro vita va avanti, loro hanno voglia di crescere, di stupire, ed è giusto che siano motivati. La musica è cultura e sarà sicuramente fruttuoso investire in essa. Cultura attraverso la musica, la passione. Con linvito che si estende alla cittadinanza: investire in cultura in tutte le sue sfaccettature. Un messaggio importante, nella speranza che questo progetto garantisca i risultati sperati.
ANTONIO DE ROSA