A cura della Redazione
Zone sburocratizzate: è la nuova misura inventata da Tremonti che di fatto cancella le zone franche urbane su cui aveva fortemente puntato l`ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. Si parte dal Sud dove per le nuove iniziative produttive tutti i procedimenti amministrativi avviati su istanza di parte (fatta eccezione per quelli di natura tributaria) sono adottati esclusivamente dal prefetto o da un commissario di governo. Silenzio assenso dopo 30 giorni. La manovra stabilisce infatti che, al Sud, le risorse previste per le zone franche urbane saranno dirottate dai sindaci verso contributi per le nuove iniziative produttive avviate nelle zone a burocrazia zero. Lo stesso vale per la zona franca speciale prevista all`Aquila.
Contro l´affossamento delle Zfu è stata immediata la reazione da parte del centrosinistra. "Giu´ le mani dalle Zone franche urbane. Il governo sbaglia di grosso se, come sembra, crede di poter archiviare le no tax area ideate dal centrosinistra rimandando tutto a vaghe e fumose zone deburocratizzate". Lo afferma Sergio D´Antoni, deputato Pd e vicepresidente della commissione Finanze della Camera.
"L´esecutivo - spiega - cerca di vendere come una riforma una gravissima operazione di smantellamento dell´unico strumento di fiscalità di sviluppo per gli imprenditori del Sud sopravvissuto all´accetta di Giulio Tremonti. Il Partito Democratico si batterà senza sconti per combattere questo attacco, che conferma la volontà dell´asse Bossi-Tremonti di cancellare con questa manovra la questione meridionale dall´agenda nazionale".
Torre Annunziata, una delle 22 città italiane titolare della Zfu, vede svanire come d´incanto uno strumento importantissimo per il rilancio dello sviluppo economico del territorio.
"Se veramente le cose stanno così - afferma Antonio Gagliardi, assessore alle Attività Produttive del comune oplontino - viene meno uno strumento su cui l´amministrazione comunale aveva puntato moltissimo per il rilancio economico della città. Il ministro Tremonti già aveva tentato, nel decreto milleproproghe dello scorso dicembre, di trasformare le esenzioni fiscali previste per le Zfu in erogazione di semplici contributi alle imprese. Ma la presa di posizione dell´Anci e di molti parlamentari degli opposti schieramenti aveva portato al ripristino della stesura originaria della legge, anche se con una limitazione di risorse. Ora Tremonti - conclude il dott. Gagliardi - tenta una nuova volta di affossare le zone franche urbane. E si capisce pure il perché. La quasi totalità delle città interessate sono meridionali e questo è un dato non secondario per la Lega. Ora non ci resta che coinvolgere l´Associazione dei comuni italiani per chiedere un immediato intervento del presidente Sergio Chiamparino contro questa scellerata decisione. E lo farò di persona, visto che sono membro del consiglio nazionale dell´Anci".