A cura della Redazione
Liberi di volare. Per gridare sì ai magistrati come Raffaele Marino e no alla camorra! Lo abbiamo fatto in 500, forse 600, questa mattina davanti al tribunale di Torre Annunziata. Numeri che a caldo possono essere interpretati da prospettive diverse, ma che non sviliscono lo spirito che ha animato una manifestazione nata spontaneamente senza alcuna ispirazione strumentale o politica. E così tantissimi cittadini, studenti, bambini si sono radunati armati di aquiloni variopinti fatti volare verso un cielo terso di speranza. «Le vostre coscienze si sono mobilitate da subito ha detto il magistrato Raffaele Marino, intervenuto alla manifestazione e di questo vi ringrazio. Dopo un giorno di comprensibile sbandamento, ho compreso che non bisogna arrendersi alle logiche criminali. I vostri messaggi di solidarietà e la vostra presenza qui oggi, ne sono la più esplicita testimonianza». Lintervento di Marino è stato salutato da un lunghissimo applauso. Il magistrato, visibilmente commosso, ha stretto la mano a tutti. La sua vicenda personale (sette proiettili in una busta con minacce anche per la sua scorta) ha fatto nascere gruppi spontanei di solidarietà soprattutto sul social network Facebook. Una mobilitazione senza precedenti nella nostra città che in pochi giorni si è tradotta nella riuscitissima manifestazione di oggi 25 aprile.
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