A cura della Redazione
Primo stop per la bretella di collegamento porto-autostrade. A decretarlo è stato il Tar Campania che ha accolto listanza presentata da unazienda esclusa dallappalto per la realizzazione dellasse viario di collegamento del porto di Torre Annunziata con la zona industriale della città.
Infatti, la società ricorrente era stata esclusa dallappalto, insieme ad unaltra ventina di ditte, perché non aveva risposto ad una lettera di invito dellamministrazione comunale, nella quale si chiedeva se la società fosse stata ancora interessata a partecipare alla gara di appalto, visto il lungo tempo intercorso tra lindizione della gara e lapertura delle buste con le relative offerte. Non avendo risposto allinvito dellUfficio Tecnico Comunale, la commissione esaminatrice aveva escluso la ditta e proceduto allassegnazione dellappalto secondo il criterio della migliore offerta pervenuta.
Ma la società esclusa, avendo constatato, presumibilmente, che la propria offerta era più vantaggiosa della ditta aggiudicatrice, ha presentato ricorso al Tar obiettando che la lettera di invito dellUTC non era mai pervenuta al destinatario. I giudici amministrativi del Tar Campania, proprio qualche giorno fa, hanno accolto il ricorso e, di fatto, hanno annullato lassegnazione dellappalto per la realizzazione della bretella.
E pensare che lunedì 25 maggio cera stata anche la cerimonia di inizio lavori dellinfrastruttura viaria, che consentirà di servire in maniera più efficiente la zona industriale di Torre Annunziata. Unopera finanziata con fondi della Regione Campania, della Provincia di Napoli e dello stesso comune oplontino. In totale, lo stanziamento ammonta a 5 milioni e 55 mila euro, di cui un milione e mezzo erogato dallEnte di piazza Matteotti, tre milioni e trecentomila euro dalla Regione e duecentoventimila euro dallEnte di via Dante. La nuova arteria sarà lunga 1 chilometro e ottocento metri e larga dodici metri e mezzo. Il primo lotto dei lavori riguarderà via DAngiò e via Terragneta, che sarà ampliata, proseguendo parallelamente lungo la spiaggia della Salera. Successivamente, in una seconda fase, dovrebbe essere realizzato il collegamento con limbocco dellautostrada Napoli-Pompei-Salerno.
Ora, però, la sentenza del Tar ha scombussolato il crono-programma dellamministrazione comunale. Quali saranno gli ulteriori sviluppi della vicenda? Innanzitutto la Commissione di gara dovrà prendere atto della decisione del tribunale amministrativo e dovrà, pertanto, annullare lassegnazione dellappalto, per poi procedere allapertura della busta con lofferta della società ricorrente. Qualora il prezzo a base dasta di questultima fosse inferiore rispetto a quello della ditta assegnataria in prima istanza dellappalto, ci sarà una nuova aggiudicazione. La ditta esclusa sarà risarcita per i lavori fino ad ora eseguiti, ma, con molta probabilità, si aprirà anche un contenzioso tra il Comune e la ditta stessa. I tempi per la ripresa dei lavori slitteranno di qualche mese e a pagarne le conseguenze sarà ancora una volta la comunità torrese!
BENNI GAGLIARDI
da TorreSette