A cura della Redazione
Messina. È di tre ore e cinque minuti il tempo impiegato da Salvatore Cimmino, 45 anni, nativo di Torre Annunziata, atleta disabile del circolo canottieri Aniene di Roma, per l´attraversamento a nuoto dello Stretto di Messina.
L´iniziativa, oltre al valore agonistico, è mirata a sollevare l´attenzione sul mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario, strumento attraverso il quale il servizio sanitario nazionale fornisce le protesi ai disabili, che non prevede gli strumenti di ultima generazione.
Cimmino, privo della gamba destra ha superato la distanza di 12,5 chilometri tra lo specchio d´acqua antistante la Lega navale di Messina fino alle adiacenze del Castello dei Ruffo di Scilla, in Calabria. Nel corso della traversata, ad una media di 80 bracciate al minuto, l´atleta, che è stato coadiuvato dal Centro Nuoto Sub di Villa San Giovanni e dal comitato italiano paralimpico per la Calabria, ha dovuto fronteggiare l´insidia costituita dalle meduse.
L´iniziativa agonistica è la prima tappa del «Giro d´Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere» che, a seguire, prevede ulteriori appuntamenti nello stretto di Gibilterra (22-30 maggio), Capri-Napoli (20 e 21 giugno), canale della Manica (25 luglio-2 agosto), Copenhagen-Malmo (28 agosto-1 settembre) e maratona in mare da Punta Salvore in Croazia a Trieste il 27 settembre.