A cura della Redazione
Pubblichiamo il messaggio della rubrica Dite la Vostra a firma di un gruppo di studenti torresi sullincontro al Politeama incentrato sul film Fortapàsc di Marco Risi, e la risposta dellassessore alla Cultura del Comune di Torre Annunziata, Maria Elefante.
La mattinata al Cinema Politeama è stata un vera e propria delusione. Si era parlato di dibattito, ma dibattito non c´è stato. Nessuno, tranne due cittadini che hanno letteralmente strappato di mano il microfono, ha potuto dire la sua. Il nostro assessore alla cultura che tanto aveva criticato il film sui giornali, compreso il vostro, quando aveva l´occasione di dirlo al regista si è limitata a dire che è arrivato il cambiamento (con un sindaco costretto a rivolgersi alla stazione appaltante in prefettura... mah!) che stiamo aspettando il ritorno della musa Clio (???), con digressioni varie sul termovalorizzatore di Acerra. Il regista, bontà sua, si è limitato a dire che doveva andare via alle 12.15 ed ha fatto un discorso di tre minuti di orologio. De Rienzo, non si è nemmeno degnato di aprire bocca.
Insomma, ci permettiamo di dire che ci aspettavamo ben altro da quello che era stato descritto come dibattito ed invece è stata una passerella inutile che ci faceva piacere sapere quanto era costata al comune.
Gli studenti delusi
Cari studenti,
è un piacere per me rispondere alla Vostra richiesta. Ammiro, prima di tutto, il fatto che Vi siate precedentemente firmati e spero di poterVi incontrare e parlarne di persona.
L´obiettivo principale dell´evento di venerdì era proprio questo: suscitare riflessioni nel pubblico più giovane. Noto con piacere che ciò è accaduto e la Vostra reazione, sentita, critica, è la migliore cartina di tornasole per me.
Non sono una persona che cerca encomi, le critiche costruttive sono sempre benvenute.
Entro nel merito: avrete certamente notato che il regista Risi e l´attore protagonista De Rienzo sono arrivati (senza loro colpa, devo riconoscere) con ritardo, annunciando che sarebbero ripartiti in meno di un´ora. Questo ha reso la discussione concitata e spinto a concludere la manifestazione in breve tempo.
Il nostro programma era completamente diverso: avremmo desiderato raccogliere le domande del pubblico, prima di tutto di Voi studenti. Mi è stato riferito che una delegazione dell´istituto Marconi era pronta ad intervenire, ma ciò non è stato possibile perché, come avete correttamente riportato, il microfono è stato strappato da qualcun´altro. Ho poi rivisto con piacere quegli stessi ragazzi rilasciare lucide e condivisibili dichiarazioni ad una tv locale.
Quanto al mio personale intervento: la mia impressione sul film non è cambiata. Ho voluto ringraziare il regista ed il cast di essere intervenuti e di averci offerto la possibilità di parlare in pubblico della camorra, il problema dei problemi, quello che è alla base di tutti gli altri. Ho colto, però, anche l´occasione per sottolineare quanto di buono c´è nella nostra città, ripercorrendo le linee dello sviluppo che questa amministrazione sta seguendo: il ritorno del turismo, della bellezza, delle Muse. Se questo messaggio non è stato sufficientemente chiaro, me ne scuso con Voi e con tutti i presenti. Posso essere stata tradita dalle emozioni, ma non ho fatto alcun passo indietro.
Ovviamente, non posso rispondere della durata degli interventi altrui, soprattutto di quegli ospiti che hanno voluto fortemente presenziare, senza alcun corrispettivo.
E veniamo all´ultimo aspetto.
L´evento, mi onoro di affermare, ha avuto il seguente costo per il Comune: zero. Tutti gli invitati hanno partecipato per puro spirito di condivisione dell´iniziativa. Il cinema Politeama ci ha gentilmente ospitato, riconoscendo l´elevato valore culturale della giornata. Tutti i collaboratori hanno agito per puro volontariato.
Spero di aver soddisfatto, per il momento, la Vostra sete di risposte e, allo stesso tempo, mi auguro che avrete sempre nuove domande da sollevare. Vorrà dire che l´istruzione e l´educazione stanno facendo il loro mestiere e Voi con esse.
Cari saluti.
Assessore Maria Elefante
Nella foto, l´attore Libero De Rienzo e l´assessore Maria Elefante