A cura della Redazione
La chiesa è pronta a scendere in campo per togliere terreno alla malavita. Non adopera linguaggi arcaici il cardinale Crescenzio Sepe che questa mattina ha animato con la sua presenza e, soprattutto, con il suo messaggio pastorale la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Torre Annunziata. Il parroco don Salvatore Rivieccio ha voluto fortemente questo incontro per offrire alla comunità ecclesiastica una testimonianza di come oggi va coniugata la fede, adeguandola alle esigenze derivanti dal degrado del territorio. La chiesa di via XXIV maggio era piena fino allinverosimile e anche il sindaco Giosuè Starita ha voluto, con la sua partecipazione, conferire il contributo attivo delle istituzioni. E essenziale cercare un nuovo stile di vita pastorale ha detto il cardinale Sepe e dare ascolto a chi non ha voce. Il popolo di Dio oggi chiede i fatti, le parole non sono più sufficienti. La lotta alla criminalità organizzata vede larcivescovo di Napoli direttamente in trincea attraverso ladozione di sistemi informativi di ultimissima generazione come Facebook. Ma anche diffondendo oratori in ogni rione della diocesi, insediando delle micro cooperative nelle parrocchie e aprendo centri informatici specifici. Bisogna assolutamente spezzare questo legame mortifero e la chiesa richiama tutti alla dignità. Per realizzare ciò ha concluso il cardinale occorre offrire a chi vive nellillegalità formazione ed impegno lavorativo.
Tra i presenti alla cerimonia, il sindaco Starita, l´assessore Alfieri, i consiglieri comunali Frabbrocini e Gagliardi, l´associazione dei carabinieri in pensione, la Misericordia.
(Nella foto, il cardinale Sepe intervistato dal direttore Giuseppe Chervino)
Nella sezione video, lintervista concessa in esclusiva a torresette.it dal cardinale Sepe.