A cura della Redazione
Si è svolto, presso il Comune di Scilla, un proficuo incontro organizzativo rivolto alla realizzazione della prima tappa del Giro dEuropa a Nuoto che sarà effettuato da Salvatore Cimmino, nuotatore disabile fisico, non nuovo a queste imprese.
Scilla, infatti, sarà il punto di arrivo della prima delle sei traversate a nuoto che Cimmino effettuerà da Maggio a Settembre prossimi. Della prima tappa sarà la spiaggia di Messina il punto di partenza, nella riproposizione della traversata da Cariddi a Scilla.
Le successive tappe saranno lo stretto di Gibilterra (22-30 maggio), la Capri-Napoli (20 e 21 giugno), il canale della Manica (25 luglio-2 agosto), la Copenhagen-Malmo (28 agosto-1 settembre) e la maratona in mare da Punta Salvore in Croazia a Trieste il 27 settembre.
Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata (Napoli) il 23 giugno di 45 anni fa, vive e lavora a Roma ed è tesserato con il Circolo Canottieri Aniene nella categoria master. Ha una abilità fisica ridotta, dopo aver subito lamputazione della gamba destra poco sopra il ginocchio.
Liniziativa che buon ultimi, per il momento, ha raccolto il patrocinio del Comando Generale dei Carabinieri e del Comitato Italiano Paralimpico ha trovato unanimi consensi e la massima collaborazione da parte di Amministrazioni, Enti, Istituzioni ed Associazioni delle due sponde dello stretto di Messina che saranno coinvolte per la migliore riuscita e la massima pubblicizzazione dellevento.
La traversata da Cariddi a Scilla sarà lennesima impresa natatoria di Salvatore Cimmino, che varrà come pretesto per una forte sensibilizzazione che il protagonista intende dare ad una sua ben definita motivazione: focalizzare l´attenzione su un tema in particolare, ovvero, quello della fruizione dei presidi protesici più all´avanguardia e dell´aggiornamento del "Nomenclatore tariffario", strumento con cui il Sistema sanitario nazionale fornisce le protesi e che ancora oggi non prevede gli strumenti di ultima generazione, già ampiamente forniti in alcuni paesi europei.
Il Giro dEuropa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere, è sostenuto, tra gli altri, dal Consiglio dEuropa, dalle Federazioni Sport Disabili danese e svedese, dalla Fondazione Roma e da altre istituzioni che di giorno in giorno vanno ad aumentare.
La manifestazione si svolgerà in tre giorni: venerdì 1 maggio ci sarà a Messina, presso la locale sede della Lega Navale la conferenza stampa di presentazione dellevento con un interessante convegno-dibattito sulla motivazione data allevento; sabato 2 maggio altra conferenza stampa sulla costa calabrese presso il Castello Ruffo di Scilla, con conferenza ed incontro-dibattito sempre sullo stesso argomento.
La traversata a nuoto da Cariddi a Scilla avverrà domenica mattina 3 maggio con un intenso contorno di altre manifestazioni collaterali sportive (miniolimpiade CIP sul lungomare scillese, esibizioni di disabili con deltaplano a motore, raduno delle imbarcazioni dei soci della Lega Navale dello Stretto, altri eventi in fase di allestimento) e non.
Everamente inaccettabile che, in unepoca in cui la tecnologia fa passi da gigante e realizza strumenti e protesi di altissimo valore tecnico, in Italia lutilizzo di questi mezzi che farebbero lievitare la massimo la mobilità e la vita più comune possibile al disabili, non siano messe a disposizione di chi ne ha veramente bisogno da parte del SSN.
Allincontro di Scilla, erano presenti accanto a Salvate Cimmino: per il Comune di Scilla il Sindaco Gaetano Ciccone ed il vicesindaco Francesco Bellantoni; per la Lega Navale Mario Patafio e Giuseppe Facciolà; per il Centro Nuoto Sub Villa San Giovanni Mimmo Pellegrino, per il Comitato Italiano Paralimpico il presidente Titti Vinci ed il vicepresidente Carmelo Regolo; per la Guardia Costiera il delegato di spiaggia di Scilla Domenico Fontana ed il direttivo dellAssociazione Culturale Cariddi di Torre Faro con il presidente Antonino Cavallaro e Franco Longo.
Seguiranno ulteriori incontri operativi in vista dellimportante appuntamento che vede coinvolte le popolazioni delle sponde dello Stretto.
A quanti hanno responsabilità politiche e a tutti i livelli ha sottolineato Cimmino - vorrei chiedere di operare affinché ai diversamente abili siano assicurate condizioni di vita e opportunità tali per cui la dignità sia effettivamente riconosciuta e tutelata. L´integrazione delle persone disabili ha fatto progressi, ma ci sono alcune importanti urgenze sulle quali è bene fermarsi e riflettere. E poi c´è il ruolo della ricerca scientifica, chiamata a garantire ogni possibile forma di prevenzione. Può sembrare ovvio rimarca ancora Cimmino - ma è giusto ricordare che anche la più piccola miglioria, frutto della ricerca e del lavoro di tante persone, può contribuire ad alleviare la fatica di tanti disabili motori e a far crescere la loro autonomia. E se la disabilità non è eliminabile, è possibile sempre liberare le potenzialità che, pure, la disabilità non cancella.