A cura della Redazione

E triste, ma è così. In seguito agli eccessivi e ormai ingestibili atti di vandalismo dei bambini del quartiere (la Provolera, ndr), la sezione Musica, cultura e aggregazione dellArci Oplonti vi comunica, seppur a malincuore, che non organizzerà mai più nulla allinterno del Teatrino Corelli, Casa del Popolo, di via Zuppetta. Pensavamo infatti di essere riusciti a far comprendere agli scugnizzi del quartiere Provolera che esisteva unaltra realtà oltre la loro quotidianità, fatta di relazioni umane non aggressive. Era bello vederli seduti ad ascoltare in silenzio i live e chiedere stupiti come si chiamassero quegli strani strumenti musicali da loro mai visti come il violino, il violoncello, il sassofono, localina. Ci siamo sbagliati: la loro amicizia è diventata qualcosa di pericoloso e ormai le nostre serate culturali erano diventate il loro svago violento notturno. Ovviamente, incolparli senza se e senza ma sarebbe scorretto: sappiamo tutti quanto il loro atteggiamento sia dovuto allabbandono totale da parte delle istituzioni. Non è possibile che adolescenti non vadano a scuola, non è possibile che non sappiano ancora scrivere, non è giusto che la loro vita venga segnata fin dalla nascita in quanto vittime di un quartiere che certamente non potevano scegliere a priori.
Nonostante gli svariati problemi a cui siamo andati incontro in questi due anni di attività, il nostro sgangherato palchetto ha visto esibirsi 62 band diverse del panorama musicale italiano, abbiamo organizzato rassegne cinematografiche per un totale di 21 proiezioni, talvolta presentate dagli stessi registi e autori, sono state allestite 3 rappresentazioni di teatro sperimentale e addirittura un mercatino dellartigianato. Due anni, un attimo, e da un pubblico di dieci persone siamo arrivati a dover fare i conti con la folla, con un pubblico che ci ha abbracciato e fatto sorridere, un pubblico che quasi non sapevamo gestire più!
Lallegria, laffetto e il continuo supporto di tutte le persone che partecipavano alle nostre iniziative ci ha stratificati ogni giorno di più, spingendoci a guardare sempre oltre. Parole queste che non vogliono certo dire che abbiamo gettato la spugna! La nostra sezione esce rafforzata da questa esperienza e continuerà a organizzare manifestazioni culturali ovunque troveremo disponibilità di spazi (le prossime serate si terranno al Pompei Lab di via Astolelle a Pompei), sperando un domani di poterne ottenere da parte dellAmministrazione comunale uno tutto nostro dove riprendere a lavorare, a comunicare, a crescere e aggregare.
Ci dispiace tantissimo, ma la piccola lanterna di vetro, simbolo inossidabile delle nostre serate, si è spenta...
Un saluto e un ringraziamento alle tantissime persone che ci hanno sempre supportato credendo in noi.
Fabio Ciaravola
Responsabile sezione Musica, cultura e
aggregazione Arci Oplonti