La società oplontina valuta azioni per un post social di una giocatrice avversaria che commenta il successo postando una foto con la didascalia "A casa scimmie"
Bella e divertente tra le mura amiche, distratta e abulica lontano da casa: la CoGe Vesuvio Oplonti conferma il suo mal di trasferta ed esce sconfitta dalla tendostruttura di Modica dove è andata in scena la ventesima giornata del campionato di serie B1 femminile. Nella corsa play off le altre dirette concorrenti non allungano ma la sconfitta in terra siciliana ha rappresentato l’ennesimo mancato aggancio.
IL PUNTEGGIO 25-21, 25-19, 25-21 L’avvio di gara si consuma nel segno dell’equilibrio con le due squadre che sembrano avvertire l’importanza del match ai fini della classifica. Sul 16 pari le tigri oplontine sembrano poter prendere in mano le redini dell’incontro con Marianna Vujko che fa da trascinatrice.
E’ la stessa centrale, però, a trovare un muro avversario sulla palla del primo possibile break di due punti. Così è Modica a portarsi avanti. Un muro sull’attacco di Gervasi, un errore in battuta di Bortolot ed un ottimo attacco di Barbaro permettono a Modica di andare avanti sul 22 a 19. Laura Biscardi mette a terra il 20esimo punto per le ospiti ma le padrone di casa trovano nuovamente punto con due indecisioni difensive. Il secondo set mette in luce pregi e difetti delle tigri oplontine capaci di costruire il massimo vantaggio della gara, 8 a 1, e di dilapidarlo in pochissimi minuti subendo un controbreak di 13 a 5.
Modica ha avuto il merito di non disunirsi affidandosi a Barbaro e Palazzi in momenti chiave della partita. Il due a zero ha messo a dura prova i nervi di Bortolot e compagne che sembravano dover cedere subito anche il terzo parziale, aperto dal vantaggio di Modica per 6 a 1.
La rincorsa firmata da Gervasi, Biscardi e Pepe si è concretizzata sul 17 pari con un bel lungolinea di Giada Biscardi. Time out di coach Luca D’Amico e al rientro Sara Gervasi incappa in un errore in battuta. Errore in palleggio di Bortolot e Modica a +2. Giada Biscardi chiusa in attacco e Modica avanti 20 a 17. Time out di coach Ciro Alminni e al rientro Martina Pepe tiene viva la partita. Rendina non arriva su un diagonale e Modica si riporta avanti di 3: 21 a 18. Laura Biscardi rintuzza con un bel pallonetto e Barbaro ricaccia via le tigri sul 22 a 19. Una sassata di Marianna Vujko riporta a due le distanze. Si tratta però dell’ultimo sussulto, dopo un errore in battuta di Barbaro, Modica trova, tra gli applausi del proprio pubblico, il meritato successo.
DOPOPARTITA DA RACCONTARE Se la pallavolo non fosse uno degli sport dal maggiore fair-play, ciò che è successo non dopopartita di Modica non meriterebbe di essere raccontato ed invece raccontarlo farà bene a chi questo sport lo pratica e dovrebbe dare l’esempio.
Durante la gara più atlete della Vesuvio Oplonti sono state apostofate in malo modo. “Scimmie” è stato il vocabolo più gettonato. In una tendostruttura che ospitava cento persone, tre soggetti sopra le righe non fanno testo. L’amarezza, però, sta nel dover raccontare che una giocatrice di Modica non ha trovato di meglio da fare che commentare il successo della propria squadra postando la foto della vittoria ed utilizzando “a casa scimmie” come didascalia. Ai veri sportivi di Modica il saluto da tutta la famiglia della CoGe Vesuvio Oplonti. Alla giocatrice autrice del post l’augurio di poter capire presto che la pallavolo è, e resta, un’altra cosa.