La società Calcio Savoia inoltra al Prefetto di Salerno la richiesta di revisione del provvedimento che interdice la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Napoli per l'incontro di calcio Paganese-Savoia di domenica 2 marzo. La società considera il provvedimento privo di fondamento, considerato che gli eventi che hanno visto implicate le due tifoserie risale a 30 anni fa.
Di seguito la lettera inviata al Prefetto di Salerno a firma del legale rappresentante della società, avvocato Arcangelo Sessa, e del principe Emanuele Filiberto di Savoia:
"Eccellentissimo Sig. Prefetto, mi permetto di sottoporre alla Sua cortese attenzione un'istanza di revisione del provvedimento con cui è stata disposta l'interdizione della vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Napoli per l'incontro di calcio tra la Paganese e il Savoia, previsto per il 2 marzo 2025 presso lo stadio comunale "Francesco Torre" di Pagani.
Pur comprendendo e condividendo pienamente l'esigenza primaria di garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, ritengo doveroso evidenziare alcuni elementi che meritano una rinnovata valutazione alla luce dei principi elaborati dalla più recente giurisprudenza amministrativa in materia di provvedimenti restrittivi relativi alle manifestazioni sportive.
Come stabilito dalla sentenza del TAR Sicilia n.2473 del 2024, i provvedimenti prefettizi devono rispettare un rigoroso principio di proporzionalità, privilegiando l'adozione di misure che, pur garantendo adeguati standard di sicurezza, comportino il minor sacrificio possibile per gli interessi delle società sportive e dei tifosi.
Nel caso di specie, il provvedimento appare fondato in modo significativo su eventi risalenti al 1995, ovvero a circa trent'anni fa, circostanza che mal si concilia con il principio di attualità del pericolo richiesto dalla Cassazione Penale nella sentenza n.17226 del 26 aprile 2023. A conferma dell'attuale diverso contesto, mi permetto di richiamare l'attenzione sul fatto che appena sei mesi fa, in occasione di un'amichevole disputata tra le stesse squadre proprio a Pagani, la presenza di numerosi tifosi del Savoia non ha dato luogo ad alcun disordine né a episodi di criticità sotto il profilo dell'ordine pubblico.
Tale circostanza assume particolare rilevanza alla luce di quanto stabilito dalla sentenza del Tar Salerno n.2293 del 2022, che richiede una valutazione basata su elementi probatori certi ed inconfutabili circa l’attualità del rischio. Alla luce di quanto sopra esposto, chiedo che il provvedimento in oggetto possa essere rivisto, valutando l'adozione di misure alternative che, pur garantendo i necessari standard di sicurezza, consentano una più ampia partecipazione all'evento sportivo, nel rispetto dei principi di proporzionalità e non discriminazione. Confidando in un cortese riscontro e restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porgo distinti saluti".