A cura della Redazione

Roma, per il Golden Gala, doveva essere la serata di Tamberi e Jacobs; ma alla fine si è rivelata una giornata no per entrambi. Chiude terzo Gimbo non riuscendo a saltare 2.30, ultimo addirittura Marcell nei 100 metri con il tempo di 10.20. 

"Ma non sempre mi sveglio col sorriso": erano state queste le parole di Tamberi alla vigilia e nel giorno della gara il sorriso svanisce del tutto perché chiude al terzo posto a pari merito con l'ucraino Doroshchuck. Fatale la misura di 2.30, un'altezza superata pochi giorni fa a Chorzow dove era tornato a saltare e vincere in Diamond League con 2.31. Questa volta, però, a Gimbo non riesce lo show di due mesi fa per gli Europei di Roma. La curva sotto la quale salta, la Sud, è la stessa, ma a cambiare è la condizione atletica dell'altista azzurro, reduce da un'Olimpiade travagliata per via dei calcoli renali.

Il primo errore arriva solamente a 2.27, mentre saluta Roma non superando il 2.30 con la gara di salto in alto vinta dal coreano Woo

Non delude, invece, Andy Diaz che alla sua prima volta a Roma in Diamond League vince il meeting saltando in 17.32, lontano dal suo season best di Parigi che gli è valso il bronzo olimpico. "Non è la misura che volevo - ha detto il triplista azzurro - ma volevo vincere. Ora voglio tutto, anche il record del mondo". 

E se Diaz vuole saltare 18 metri, Leonardo Fabbri nel getto del peso rincorre la misura dei 23 metri. Si è dovuto accontentare del secondo posto dietro il solito Ryan Crouser, oro olimpico a Parigi e primo al Golden Gala con 22.49, facendo registrare anche il nuovo record del meeting romano. 

Nessun riscatto, rispetto alle Olimpiadi, nemmeno per Lorenzo Simonelli che nei 110 ostacoli chiude al sesto posto in 13.34. 

Emozionata per l'Olimpico Nadia Battocletti, autentica protagonista dell'estate azzurra con l'oro nei 5mila e 10mila metri agli Europei. Medaglie alle quali ha aggiunto l'argento di Parigi sempre nei 10mila.

Davanti il suo pubblico, nei 1500, ha chiuso undicesima, ma per la prima volta in carriera è scesa sotto il muro dei 4 minuti.

(Servizio fotografico di Gianluigi Barbieri)