Il Savoia Calcio e il calcio a Torre Annunziata nelle mani dei tifosi. Lo aveva detto Mario Pellerone, l'ex patron del club biancoscudato: se entro fine ottobre non fosse arrivata un'offerta seria di rilevare le quote sociali, a titolo gratuito e in grado di portare avanti un progetto sportivo degno di tal nome e confacente al blasone della piazza, avrebbe lasciato. E così è stato.
L'ASD AC Savoia 1908 è stata ceduta gratis ai tifosi e sarà rappresentata dal neo presidente Gennaro Scognamiglio, conosciuto nell'ambiente oplontino come Bannera. Ad affiancarlo in questa ardua impresa, Amedeo Sansone e Camillo Possumato. Il passaggio di consegne, sul piano burocratico, è stato formalizzato nel corso dell'assemblea della ormai vecchia compagine societaria svoltasi il 31 ottobre e sarà ulteriormente perfezionato attraverso un avvocato di Torre Annunziata che ne seguirà l'iter, nominato dallo stesso Pellerone. Quest'ultimo riferisce che sono state due le richieste veramente "serie ed attendibili di subentro", entrambe avanzate da imprenditori campani che, poi, dopo una attenta valutazione, hanno deciso di desistere.
Come si direbbe in Giurisprudenza, "un atto dovuto", dunque, per poi consentire l'avvio di trattative per la "reale" acquisizione del club, qualora ci fossero imprenditori intenzionati a farlo. In caso contrario, si metterebbe fine ad una storia ultracentenaria, con buona pace del "calcio romantico" di una volta.
"Ho ceduto il titolo gratuitamente e senza debiti, come promesso", ha detto Pellerone. "Mi congedo definitivamente con un affettuoso abbraccio a tutti, e vi affido alle amorevoli attenzioni della mamma di tutti noi, a Torre Annunziata è la Madonna della Neve", ha concluso l'ex presidente. Che poi non lèsina una stoccata al principe Emanuele Filiberto di Savoia, che nei giorni scorsi aveva manifestato l'intenzione di farsi da garante di una cordata imprenditoriale in grado di rilevare il sodalizio. "Mia mamma mi diceva sempre di vivere la vita con ironia - ha proseguito Pellerone -. E mi ripeteva ridendo qualche battuta del vero Principe italiano, il grande Antonio De Curtis, ossia Totò: l'ignorante parla a vanvera, l'intelligente parla poco. 'O fesso parla sempre". Gli insegnamenti di mia madre erano la sintesi di vita concreta e mi ripeteva come un mantra: devi essere quello che fai non quello che dici essere; parla poco per non sbagliare, è la tua vita a parlare al tuo posto".
"Ringrazio il dott. Pellerone per la passione e l'enorme sforzo economico che ha dovuto sostenere e per aver passato le quote a titolo gratuito.Sarà sempre il benvenuto - ha esordito Gennaro Scognamiglio in un messaggio rivolto alla tifoseria torrese -. Ora vi chiedo di essere tutti uniti per trovare la soluzione migliore per il nostro amato Savoia".