Non solo Irma Testa alle Olimpiadi di Tokyo 2020, che domani mattina alle 06,39 disputerà la semifinale di pugilato, peso 57 kg, contro la filippina Nesthy Petecio con l’ambizioso obbiettivo di conquistare la finale.
Un altro torrese, il maestro Raffaele Bergamasco, figlio dell’olimpionico Ernesto, commissario tecnico della nazionale di pugilato indiana, ha realizzato un vero e proprio capolavoro, entrando di fatto nella storia del pugilato asiatico per aver portato in semifinale la pugile indiana Lovlina Borgohain, categoria welter (come minimo medaglia di bronzo). Un risultato che, al pari di Irma Testa, non ha precedenti nella boxe indiana femminile. Il 4 agosto Lovlina affronterà la turca campionessa del mondo Busenaz Surmeneli per conquistare una finale da favola.
Un in bocca al lupo ad Irma Testa e Raffaele Bergamasco, entrambi di Torre Annunziata: che possano raggiungere nelle rispettive categorie il gradino più alto del podio a Tokyo 2020..