Mario Magagnotti classe 1942 da Verona. Arriva a Torre Annunziata durante la presidenza dell'ingegnere Giuseppe Decina, che spende i primi sette milioni per acquistare Magagnotti e Simonaggio, entrambi fortemente voluti in maglia bianca dal duo Spartano - Lopez.
Mario non delude le aspettative e va subito in rete nella gara di esordio al Comunale contro l'Acerrana del 24 settembre 1967, per poi ripetersi 7 giorni dopo nella trasferta di Benevento, dove il Savoia, seguito da oltre 3mila spettatori porta a casa il secondo derby di stagione, con Mario che realizza il gol del definitivo 3 a 1.
Una stagione da incorniciare che purtroppo viene macchiata dal post gara nel derby contro la Maddalonese del 28 aprile del 1968, che costerà al Savoia la squalifica del campo con le ultime 2 gare giocate sul neutro di Avellino e Casoria. Il Savoia non andrà oltre il pareggio in entrambe le gare, il Matera ringrazia e stacca il biglietto per la serie C.
La stagione successiva, nonostante il cambio di presidenza, Maganotti viene riconfermato e fa parte ancora una volta di una squadra fortissima che, tra alti e bassi ed il cambio in panchina, riesce a conquistare un ottimo quarto posto.
Magagnotti disputa la sua ultima gara in maglia bianca al Comunale di Scafati in un derby molto sentito in quel periodo.Era il 27 aprile del 1969 , collezionando 53 presenze e realizzando 10 reti.
Apprezzato e stimato, come tanti altri calciatori del passato a Torre Annunziata, dove tutt'ora vive, trova anche l'amore.
Nella foto con una fantastica divisa bianca con toppa ricamata sul petto con la denominazione A.P. Savoia 1909, sullo sfondo tutta la magia dei "portoghesi" assiepati sulle palazzine in costruzione.