Lorenzo Spolverato è senza dubbio uno dei protagonisti dell’attuale edizione del Grande Fratello, nonché una delle figure più controverse all’interno della Casa. E, dopo la sfuriata di due notti fa (rimasta anche questa impunita), il gieffino milanese, al gieffino milanese va il titolo di “intoccabile”.
Durante la sua esperienza nel reality show condotto da Alfonso Signorini, Lorenzo si è reso più volte protagonista di atteggiamenti o affermazioni discutibili, ma non solo. I suoi reiterati scatti d’ira incontrollata contraddistinti da pugni al muro, lancio di oggetti, parolacce e insulti di vario genere, non sono mai stati puniti dagli autori, che nel corso di questi mesi l’hanno continuamente tutelato. Eppure, basta ritornare con la mente a due edizioni fa, quando Edoardo Donnamaria venne squalificato dopo il cosiddetto “Panino-gate” (si rivolse con un linguaggio volgare all’allora fidanzata Antonella Fiordelisi). Un provvedimento che, paragonato ai comportamenti odierni di Spolverato, appare oggi come eccessivo.
Due sere fa, Lorenzo ha inveito contro Shaila Gatta insultandola pesantemente (“Sei una m*rda, vergognati”). Nella settima edizione del GF Vip, quella caratterizzata dal maggior numero di squalifiche nella storia del reality, sarebbe già stato estromesso senza alcuna riserva. Ed invece gli autori continuano a chiudere un occhio (anzi, a questo punto entrambi gli occhi), nonostante si assista di continuo a parole offensive, lancio di oggetti e atteggiamenti al dir poco tossici.
Nel corso dell’ultima puntata, Alfonso Signorini ha sottolineato che se fosse stato per lui Lorenzo sarebbe già stato squalificato: “Io ti avrei squalificato, ma il Grande Fratello è più buono di me”. Anche lo stesso Iago Garcia, in tempi non sospetti, ha parlato dell’esistenza di “due pesi e due misure”, alludendo ad una presunta protezione da parte degli autori nei confronti di Spolverato. In attesa che la produzione del reality faccia chiarezza al riguardo (ammesso che ciò avvenga), dopo oltre cinque mesi appare ormai evidente che il trattamento riservato al modello milanese appare assai diverso rispetto a quello adottato nei confronti degli altri concorrenti. Un ulteriore perdita di credibilità del programma, che durante questa edizione sta facendo anche i conti con una supremazia dei fandom tossici che con alleanza trasversali, bot e VPN decidono di fatto le sorti di ogni singolo televoto, con il pubblico generalista che ormai non ha più voce in capitolo.