Negli istanti finali della puntata del Grande Fratello andata in onda giovedì 30 gennaio, Lorenzo Spolverato ha avuto una crisi ed ha lasciato il salone, dirigendosi in giardino dove poi è scoppiato a piangere. Dopo che il modello milanese ha anche lanciato una sedia, Jessica Morlacchi e Pamela Petrarolo hanno detto che questa sua reazione era dovuta al fatto che “tutto gira intorno a Helena Prestes”.

Nel daytime andato in onda ieri, il GF ha mostrato per la prima volta le immagini in cui si vede la crisi di Lorenzo, proprio nel momento in cui si è allontanato dal resto del gruppo in diretta: “Io sono quello provocato e passo per cattivo e lei per vittima. Non ho più energie, mi prosciuga l’anima. In questo momento provo frustrazione, impotenza, delusione, stanchezza, tanta stanchezza. Non ho fatto niente, non le ho fatto nulla. E alla fine gira che ti gira passa questo, io ho pensato di reggere fino ad adesso, ma sono 5 mesi. I 5 mesi di stanchezza tutto l’insieme mi hanno fatto dire ‘No Lori, se tu arrivi a questo è troppo’ e tremavo e piangevo, allora tutto questo poi mi ha fatto esplodere. Mi sono preso del cattivo, da chi? Da lei, Helena! Ed è passato un messaggio che non corrisponde alla verità”.

Shaila si è mostrata solidale con il fidanzato: “Amore sei tu la vittima, io sono qui con te. Tu ti senti frustrato perché non solo hai subito una provocazione da Elena, in più è passata pure lei come vittima, lei che è furba, ci sguazza in tutta questa roba. A me girano gli zebedei perché non è così. Helena sa bene dov’è, sa bene che tu hai ragione, sa bene che lei non è vittima di niente, ma ci sguazza dentro, le fa comodo. Fa show e fa vedere che è una vittima, ma è ovvio che non lo è. La vittima qua sei te, amore mio. E guardami, io sono la tua donna, sono fiera di stare con te, Lorenzo. Purtroppo lei in questo è troppo più furba di te, perché è troppo più furba di te nel gioco. E guarda chi ci sta male, tu. Perché? Perché sei di cuore, e niente testa, sei cuore, tutto cuore. Veramente di cuore al cento per cento”.