Carlo Motta, ex fidanzato di Helena Prestes, ha rotto il silenzio pubblicando sui social un messaggio nel quale ha speso belle parole nei confronti della modella brasiliane, tra le protagoniste assolute dell’attuale edizione del Grande Fratello.

A seguito di numerose richieste di intervista, ho deciso di scrivere due righe, evitando di riconsegnarmi a giornalisti che falsificano e modellano a proprio piacimento il pensiero altrui. Helena è una persona altruista, probabilmente anche troppo, sensibile e buona, si è sempre privata delle cose per aiutare gli altri, pur non navigando nell’oro e avendo origini a dir poco umili. Ho imparato tanto cose stando con lei, una donna che ha affrontato il mondo da sola poco più che ragazzina, ha imparato cinque lingue, ha fatto tantissimi lavori e non è mai appoggiata a nessun uomo come fanno tante sue colleghe modelle… Io sono contento che abbia fatto parte della mia vita, ed è una delle persone alle quali voglio più bene al mondo. Lei è una forza della natura, e lo sta dimostrando anche in questo programma, emergendo e distinguendosi dagli altri”.

Carlo Motta, le sue dichiarazioni a Fanpage

Tuttavia, in un’intervista rilasciata a Fanpage lo scorso settembre, Carlo Motta non si era espresso in termini proprio lusinghieri nei confronti di Helena Prestes.

È successo che ci siamo lasciati lo scorso 6 marzo, è stata una mia decisione e non si è trattato di tradimento. Ero stanco della nostra relazione, non provavo ciò che provavo prima. Quando siamo andati a convivere ho iniziato a subire molto di più il suo essere lunatica. Non riuscivo a mantenere una linearità nella mia vita, subivo le sue montagne russe emozionali e quindi ho accumulato un livello di stress incredibile. Quando ho capito che la relazione mi stava facendo del male, ho deciso di chiudere”.

E ancora: “Se siamo rimasti in buoni rapporti? A me sarebbe piaciuto, però non è successo perché lei non accettava il fatto che volessi lasciarla. Per qualche mese mi ha cercato in maniera morbosa, mi chiamava tutti i giorni per 15 volte al giorno con 50mila telefoni diversi, visto che avevo deciso di non rispondere più al suo numero. Non ero in grado di assolvere i compiti basilari che riguardavano la mia vita e quindi ho deciso di bloccarla, mi ci sono trovato costretto.

Quando le rispondevo mi rinfacciava sempre le stesse cose, come il fatto che io mi fossi esposto pubblicamente con lei, che le avessi promesso determinate cose che poi non si sono verificate. Ma le persone si lasciano di continuo e io l'ho fatto anche per tutelare me stesso”.