Com’era ampiamente prevedibile, gli inquilini della Casa del Grande Fratello sono rimasti spiazzati dopo aver appreso del ripescaggio di sei ex concorrenti eliminati nel corso di questi quattro mesi. Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato si sono ribellati alla scelta degli autori, così come Luca Giglioli, che ha incitato i compagni di avventura a perseguire l’anarchia. Ieri pomeriggio, però, alcuni gieffine si sono riunite per analizzare il ritorno degli ex coinquilini.
Ripescaggio degli ex gieffini, le ipotesi di tre inquiline
Stefania Orlando si è concentrata su una frase pronunciata da Beatrice Luzzi: “Ragazzi, se hanno deciso così ci saranno dei motivi che a noi forse sfuggono. Non è che questi si alzano e pensano al ripescaggio. Pensate che è uscita Jessica e poi c’è stata l’eliminazione di Helena. Io ho fatto caso ad una cosa, avete notato cos’ha detto Beatrice Luzzi nell’altra puntata? Ha detto ‘voi avete fatto un danno enorme a questo programma con la vostra uscita’. L’ha detto lei”.
Rivolgendosi ad altre gieffine, Pamela Petrarolo ha ipotizzato un crollo degli ascolti: “A meno che dopo che loro due sono uscite non ci sia stato un crollo di ascolti della scala Mercalli. Ragazzi questo è da prendere in considerazione. Ci può stare che lo share sia sceso. Sto facendo i miei ragionamenti. Se fosse come penso io, cioè che lo share è crollato di due o tre punti, ragazzi è un danno enorme, importante. Loro devono portare a casa il risultato e quindi ributtano dentro chi aveva fatto salire i numeri”. Stefania ha concordato con l’ex volto di Non è la Rai: “Brava! Sicuramente è così Pamela. La gente si è scandalizzata per quello che è successo tra liti e il bollitore, ma non le voleva fuori, volevano mangiarsi i popcorn guardando le scene”.
Chiara Cainelli ha però obiettato: “Sì ma se alcuni escono, le persone fuori poi si affezionano ad altri concorrenti. Però se tu dai la possibilità di far tornare i loro idoli...”. La Orlando ha subito confutato le parole di Chiara: “Ma evidentemente qui dentro non c’è nulla di interessante da vedere o per cui affezionarsi. Dobbiamo farcene una ragione. Contiamo come il due di coppe quando regna bastoni. Certe cose che accadono non sono abbastanza interessanti per il pubblico”.