Il sabato sera all’interno della Casa del Grande Fratello regala sempre grandi “emozioni”. Shaila Gatta e Lorenzo Spolverato hanno litigato per l’ennesima volta, e lui ha avuto un crollo nervoso. Durante il party a tema Antica Roma organizzato dagli autori, l’ex velina e il modello milanese hanno discusso in maniera piuttosto accesa, e dopo lui si è sfogato con Chiara Cainelli: “Ho litigato con lei e mi ha rotto il ca**o. Perché? Quella mi fa sentire una me**a, piccolo, io non sono così. Io ho voglia dio vivere. E se non sono abbastanza, basta! Devo vivere e anche divertirmi”.

Lorenzo prende a pugni il muro dopo la lite con Shaila

Dopo la lite, Shaila ha confidato a Mariavittoria Minghetti che lei e Lorenzo stanno meglio da soli, e che lei è molto provata, nonché esausta, dai continui sbalzi di umore del fidanzato. Poco dopo, la ballerina napoletana e il gieffino milanese hanno litigato nuovamente in maniera furiosa, e si sono sentite le urla di entrambi. Tuttavia, come spesso accade, la regia ha censurato inquadrando una camera vuota e togliendo anche l’audio. Non è chiaro dunque cosa si siano detti, ma in seguito alla lite Lorenzo ha iniziato ad agitarsi, poi si è rivolto a Pamela Petrarolo e Ilaria Galassi e ha detto: “Vado a tirare due cartelle al muro, non ce la faccio più, basta!”.

Pochi istanti dopo si sono sentiti fortissimi rumori provenire dal bagno, ed Eva Grimaldi si è spaventata: “Oddio ma che sta succedendo ragazzi?! Io c’ho paura qui”. Pamela ha rassicurato la coinquilina: “Lore è dovuto andare in bagno. S’è dovuto sfogare, è entrato in bagno ed ha preso a pugni il muro, si è scaricato, ha avuto un po’ un crollo. Sì, ha litigato con Shaila”.

Una volta uscito dal bagno Spolverato ha minacciato (per l’ennesima volta) di abbandonare la Casa: “Io me ne vado, così mi tolgo tutto il teatrino, perché mi sono rotto i cogl**ni. Basta me ne vado davvero”. La Grimaldi, invece, ha raggiunto Shaila e le ha detto: “Hai visto? Quando è così deve essere aiutato, non si accetta ancora di più dopo una litigata del genere. Ti diceva ‘stai zitta, zitta, devi stare zitta‘”.