Quest’oggi, Selvaggia Lucarelli ha pubblicato su Instagram un pezzo del suo articolo scritto dopo aver visto l’intervista di Sonia Bruganelli a Belve (articolo che è disponibile nella sua newsletter”.

Dopo l’intervista a Belve, ho finalmente capito Sonia Bruganelli. Ciò che Bruganelli ha detto del suo ex marito, della figlia, delle donne, di Laura Freddi e di sé stessa racconta bene la ferocia mascherata da benevolenza. Bruganelli, in diretta tv nell’ultima puntata di “Ballando con le stelle”, mi aveva invitata a guardare la sua intervista a “Belve” per capire quanto potesse essere “decontestualizzata” una sua frase sul programma, e quindi mi sono voluta togliere il dubbio. Il famoso orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno, magari ha ragione lei, mi sono detta. Invece niente, l’orologio-Bruganelli riesce a sbagliare l’ora 24 ore al giorno, un enigma da orologiai davvero esperti. Ad ogni modo, vederla è stato effettivamente istruttivo. E definitivo. Ammetto infatti che non avevo capito nulla di Sonia Bruganelli, arrivati fin qui”.

La Lucarelli ha poi aggiunto: “Ha poi ammesso di essere una “manipolatrice” con un certo candore, specificando che le viene bene perché “io vedo il tuo punto debole e ci entro dentro, per dire io sono più forte”. E senza rendersene conto ha spiegato non tanto cosa sia la manipolazione, ma la prepotenza. Il desiderio di sopraffazione. E no, non è un “difetto” da rivendicare col sorrisetto a Belve, ma è un aspetto della personalità su cui forse bisognerebbe lavorare in silenzio, perché quando cerchi “la ferita” nell’altro e ti ci insinui per dominarlo, puoi fare molto male. Non ti stai dipingendo come una antipatica, ma come una persona cattiva, che è diverso. E se lo rivendichi col sorrisino in tv forse non è sincerità, ma inconsapevolezza”.