Alessandro Basciano è finito in carcere per stalking nei confronti dell’ex fidanzata Sophie Codegoni. Dell’arresto dell’ex concorrente della sesta edizione del Grande Fratello Vip non ne hanno parlato esclusivamente siti d’informazione e testate giornalistiche, ma anche alcuni programmi televisivi. Tra questi Ore 14, trasmissione condotta da Milo Infante, durante la quale il conduttore ha letto alcuni documenti relativi all’arresto del dj ligure, spiegando le ragioni per le quali è finito in cella.

La custodia cautelare è stata chiesta perché con l’attività investigativa dei Carabinieri sono emerse cose importanti. Se è stato richiesto l’arresto è perché c’erano gli estremi e sono state raccolte delle prove. Lui faceva dalle cinquanta alle sessanta chiamate al giorno, le inviava innumerevoli messaggi pieni di insulti e minacce. Al culmine di una lite le sputava in faccia”.

Minacce e insulti, cosa è emerso dai documenti

Milo Infante ha fatto intervenire i suoi ospiti per parlare del profilo di Alessandro Basciano e di come alcuni suoi atteggiamenti siano comuni a quelli di molti altri uomini denunciati dalle loro compagne. Il conduttore ha poi letto gli insulti e le minacce di Basciano, riportati sui documenti relativi all’arresto.

Tr**a che non sei altra. Bas*arda, con tutto quello che mi hai fatto penare. Devi morire! Fai schifo. C*ssa che non sei altra, che fai solo …… in giro.Sai solo fare la fenomena. Puoi solo andare a … in giro. Carogna che non sei altro, maledetta. Mi hai rotto. Bast***a rispondi perché qui finisce male. A me non devi provocarmi. Non mi sta bene con chi stai. Ti hanno fatto foto. Porto tutto al giudice. Ho già girato al mio avvocato. Finisce male stasera. Ti sto facendo mandare una pattuglia dei Carabinieri. Ti devo spu****are sui social o rispondi al telefono? Ora scrivo un post e ti avviso. Rispondi immediatamente, c’è mia figlia. Me la paghi, lo giuro su Dio. Questa volta me la paghi. Ricordati che io sono Ale Basciano e tu sei solo una sf**ata che pesa 20 kg e se voglio [parole censurate] e lo faccio a te e chi ti sta intorno. Non vali nulla. Se tu non torni con me io ti faccio fuori come un cane”.