Minacce e mesi di paura: è quello che Sophie Codegoni, nota influencer ed ex concorrente del Grande Fratello Vip, avrebbe vissuto a causa del suo ex fidanzato Alessandro Basciano, padre di sua figlia Celine Blue. La relazione tra i due era nata nel 2022 proprio tra le mura della Casa più spiata d’Italia, ma era giunta al capolinea nell’ottobre 2023 dopo un periodo di crisi. Nella giornata di ieri, Basciano è finito in carcere con l’accusa di stalking nei confronti di Sophie. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Anna Magelli nell’inchiesta dell’aggiunta Letizia Mannella e del pubblico ministero Alessia Menegazzo.

Sophie Codegoni: "Non potevo più uscire da sola"

Negli atti, la Codegoni aveva messo a verbale che non poteva più “uscire da sola”, se non quando sapeva, controllando i social, che lui “era via per lavoro”. Si faceva “sempre riaccompagnare a casa”, e non poteva più nemmeno frequentare locali e ristoranti perché, “dato che lui ha molte conoscenze”, riusciva sempre a sapere dove lei si trovava. Stando al racconto della 23enne, le aggressioni e i comportamenti persecutori del 35enne hanno influenzato tutte le sue abitudini di vita e le hanno causato anche problemi di salute, oltre che lavorativi. Non poteva più pubblicare foto sui social, altrimenti lui avrebbe capito dove era, e si sentiva “continuamente controllata”.

Nel capo di imputazione e nell'ordinanza viene riportato un lungo elenco di minacce e violenze, che vanno dalla prima aggressione del 26 luglio del 2023 nell'isola greca di Mykonos fino all'ultima della notte tra il 13 e il 14 novembre scorso a Milano, quando Basciano avrebbe prima preso a pugni un amico di Sophie e sfondato il parabrezza della sua auto. Poi avrebbe chiamato l'ex compagna per dirle che sarebbe arrivato a casa sua per “ucciderla”. Il dj ligure sarebbe riuscito a pedinarla in più occasioni, anche quando lei era assieme ai suoi familiari, e l'avrebbe chiamata “50-60 volte al giorno”.

"Devi morire"; "Mi faccio il carcere", "Ti devo spu**anare sui social" sono solo alcune delle minacce e degli insulti che, nell'arco di quasi un anno e mezzo, Alessandro avrebbe rivolto a Sophie. L'avrebbe minacciata anche a Ibiza e poi aggredita in tanti eventi a cui lei partecipava, come uno del 10 novembre scorso nella nota discoteca milanese Hollywood. Il 4 novembre l'avrebbe costretta ad incontrarlo “sotto minaccia”, dopo che più volte dall'estate 2023 in avanti aveva cercato anche di farle credere che era cambiato e che dovevano “ritornare insieme”. Lei, come emerge da tutta la ricostruzione negli atti, era sempre più “impaurita”. Agli atti pure le dichiarazioni del padre della Codegoni, che ha raccontato che anche un paparazzo avrebbe pedinato la figlia più volte. Fotografo, scrive il gip, “verosimilmente incaricato” da Basciano. Anche la madre di lei ha messo a verbale tutti gli “atteggiamenti aggressivi” dell’ex gieffino.

I messaggi shock

L'ordinanza di custodia cautelare riporta una serie di episodi violenti, pedinamenti, insulti e minacce che sono iniziati a luglio del 2023 e sono andati avanti fino al 14 novembre scorso. I messaggi che Basciano inviava a Sophie sono terribili: “Se non torni con me, ti ammazzo come un cane”, “affacciati alla finestra, le paghi tutte”, “per me sei morta, mi fai schifo”. La a nota influencer sarebbe  anche aggredita e strattonata nel corso di eventi pubblici e di lavoro. Nel settembre dell'anno scorso, durante la fashion week, per lei appuntamento di lavoro, ha dovuto subire non solo una pioggia di insulti e minacce - tutti inviati con messaggi vocali - come “devi morire, fai schifo”, ma poi, nonostante non fosse stato invitato, lo ha ritrovato a un evento “alla presenza di numerose persone” davanti alle quali aveva cominciato ad urlare intimandole di venire “via, vergognati, fai schifo”. In quell'occasione avrebbe cominciato a strattonarla per il vestito e a colpirla “ripetutamente da dietro sulla parte interna delle ginocchia, per farle perdere l'equilibrio”.