Non solo la lite furibonda tra Gemma Galgani e Tina Cipollari (con annessa minaccia della dama torinese di abbandonare il programma), le anticipazioni relative all’ultima registrazione di Uomini e Donne sono decisamente scoppiettanti. In studio si è anche parlato di una possibile querela, che ha poi contribuito a far scoppiare una nuova lite. Ma procediamo con ordine.

Due settimane fa, Barbara De Santi ha scoperto che Vincenzo, il cavaliere al quale si era avvicinata, in realtà aveva iniziato una frequentazione con un’altra dama, Ilaria. A quel punto la De Santi è sbottata contro la rivale: “Lei è leggera? Io ti do fastidio? Non ti fa fastidio lei che è passata da un letto all’altro e ti do fastidio io?”.

Stando alle anticipazioni fornite da Lorenzo Pugnaloni, nella registrazione di ieri Ilaria avrebbe rivelato di aver querelato Barbara. A ciò si aggiunge che la dama ha accusato Tina Cipollari di non essere intervenuta quando la De Santi le ha rivolto quella frase, e a quel punto è scoppiata la lite anche con l’opinionista.

Anticipazioni registrazione Uomini e Donne del 15 novembre

Un’ora di puntata è stata dedicata a Vincenzo e Ilaria, che sono venuti per raccontare come è andata dall’uscita del programma. Tutto prosegue bene, lui andrà da lei questo fine settimana, non si sono staccati mai nei giorni precedenti. Ilaria dice che ha querelato Barbara per la frase “da un letto ad un altro”. Si è riaperta la discussione dell’uscita, Barbara, Gianni e Tina li hanno attaccati ma con Gianni poi c’è stato un “lieto fine”: lui e Vincenzo si sono stretti la mano. Tina invece ha continuato perseverando.

Ilaria ha accusato Tina di essere rimasta in silenzio non intervenendo quel giorno sulla frase di Barbara, che non è giusta nei confronti di nessuna donna. Sono volati stracci tra le due. Barbara poi è andata a prendere il telefono per far vedere a Gianni il famoso messaggio che Vincenzo le aveva scritto, l’hanno letto pubblicamente e praticamente non era nulla di che, nel senso si è capito che Vincenzo non aveva fatto credere nulla di eclatante a Barbara e che è stata lei a ingigantire tutto”.