Kate Middleton non era presente al Tooping The Coulor, i festeggiamenti per il compleanno di Re Carlo. La principessa del Galles, però, ha mandato una lettera nella quale ha scritto che spera di tornare presto in pubblico. Antonio Caprarica, giornalista esperto della Royal Family, ha detto che la situazione è allarmante, e che probabilmente la malattia di Kate è stata individuata quando era ad uno stadio più avanzato di quello che hanno lasciato intendere i media britannici. Sul settimanale Oggi, Caprarica ha poi spiegato cosa intendeva quando ha parlato di un possibile ritorno di Harry a corte.
“Pensiamo a scenari che nessuno si augura, ma purtroppo possibili. Se mancassero sia Carlo che Kate, come potrebbe reagire William, che si ritroverebbe da solo con tre bambini piccoli? È un uomo complicato, che agisce d’impulso, non ascolta nessuno. Potrebbe decidere di passare la corona al figlio George. Ma chi può esercitare la reggenza fino ai suoi 18 anni? Solo una persona: Harry.
Il rapporto tra Harry e Carlo? La rottura con il figlio è un danno sostanziale per la Corona. Se il sovrano non riesce a tenere unita la famiglia, come può tenere unito il Paese? La situazione è complicata. Harry voleva vedere Carlo, ma non Camilla. E la regina non voleva incontrarlo. Così come William e Kate. Sono tutti offesi per gli insulti ricevuti e le cattiverie. Ma se la necessità lo imponesse, anche William e Camilla, i più refrattari, dovrebbero fare finta di niente.
Se Harry accetterebbe? Io penso di sì. Carlo rinuncerebbe solo se fosse del tutto impossibilitato fisicamente e mentalmente. Ma con William tutto potrebbe cambiare. Lo chiamano “Il principe dalle 10 alle 16”, fa gli orari di un travet, non è uno stakanovista, pensa soprattutto a moglie e figli, giustamente. Se la nonna e il padre credevano che il loro ruolo avesse un mandato divino, William lo considera solo un lavoro. E non escluderei che a 75-80 anni lasci il trono al primogenito George. Sempre che tutto vada come la successione prevede”.