Il 14 maggio, Valeria Marini ha compiuto gli anni. Proprio quel giorno, durante La Vita in Diretta, Alberto Matano ha fatto una sorpresa alla showgirl “stellare”: “Oggi è un giorno davvero speciale. Sapete come mai? Perché la nostra superstar oggi compie gli anni. Non potevamo non festeggiarla e infatti abbiamo anche dei fiori”.
Ma se la sorpresa nel programma di Rai Uno è stata “stellare”, lo stesso non si può dire per il party di compleanno che Valeria ha organizzato a Roma. Molte testate giornalistiche, infatti, parlano di “festa disastrosa”, “party con molti intoppi”, ma anche di persone imbucate e di vip che dovevano esserci e che alla fine hanno dato buca.
Ma chi sono gli amici della Marini che non si sono presentati? Secondo Il Fatto Quotidiano sarebbero: Pamela Prati, Beppe Convertini, Alberto Matano, Alba Parietti, Anna Falchi e Giucas Casella. Valeria, però, ha potuto contare su Federico Fashion Style, Maria Monsè, Manuela Arcuri, Miriana Trevisan, Manila Nazzaro, Monica Setta, Rocco Casalino, Sara Tommasi e Francesca Cipriani.
Compleanno di Valeria Marini, i retroscena svelati da Dagospia
“Che disastro, Valeria Marini cara! Manco un’ingenua e pasticciona Bridget Jones sarebbe riuscita a fare tanto, far floppare una festa che sulla carta doveva essere stellare! Lei stessa se ne è resa conto, tanto da borbottare stizzita andandosene: “Non ho nemmeno mangiato niente! Il peggior compleanno della mia vita!”.
Orde impazzite di paparazzi veri e pseudo paparazzi urlanti di tutte le età che le foto se le sbattono in faccia se non le mettono in mostra sui social, non avendo né agenzie né collaborazioni con giornali e siti, alcuni molto arroganti e maleducati che girano la sera solo per scroccare qualcosa da mettere nello stomaco; presunte giornaliste mai viste in giro che insistono di essere state invitate, imbucate storiche imbellettate che vivono per rovinare i selfie degli altri infilandosi in mezzo a brutto muso appena vedono un telefonino che scatta o un flash.
Due temibili e altissimi buttafuori rimbalzavano all’ingresso chiunque non fosse nella lista di Lauretti, che non ne poteva più di spiegare a destra e a manca che non si poteva salire perché non c’erano più posti né spazio vitale, tanto che per tenere buoni e calmi paparazzi e imbucati ha approntato un buffet in una saletta esterna e ha cominciato a distribuire gadget come sigarette elettroniche, portachiavi e buoni per trattamenti di bellezza”.