Sono le 2,30 dui lunedì 22 aprile quando all’interno della discoteca The Club di corso Garibaldi a Milano una telecamera riprende Fedez. Il frame coglie il rapper mentre un addetto alla sicurezza lo tiene fermo con le braccia e lui guarda davanti a sé. Sono i momenti immediatamente successivi alla lite con Cristiano Iovino nel privè.
La foto pubblicata dal settimanale Qn e Corriere è tratta dal video delle telecamere di sicurezza e, in sostanza, rappresenta l’inizio della vicenda che si conclude (almeno per il momento), in via Marco Ulpio Traiano in zona CityLife, dove Iovino viene pestato da 8-9 persone. Un alterco nato non per una ragazza bionda, come si era ipotizzato all’inizio, ma per una vecchia questione tra i due.
Nella giornata di ieri, Ludovica di Gresy, indicata come amica o nuova fiamma del rapper, ha smentito la sua presenza in discoteca e nella successiva spedizione punitiva. La ragazza ha dichiarato che alle 19,30 di quel giorno era a cena con la sua famiglia e alle 21,30 già a casa. Ha anche detto che le telecamere di casa sua possono provare la sua presenza. Dice di aver saputo della rissa soltanto il giorno dopo e per un messaggio di Fedez, che l’ha informata.
“Il rapper, al momento è l’unico iscritto nel registro degli indagati – scrive Open -. Ma presto potrebbero arrivare in molti a fargli compagnia. Appurato che il pestaggio di Iovino è stato effettuato da 8-9 persone e che con loro c’era comunque una ragazza bionda, in attesa della querela di Iovino (senza la quale non si potrà procedere per lesioni) gli inquirenti cercano di identificare gli appartenenti al gruppo. Al The Club Fedez era accompagnato dall’ultrà del Milan Christian Rosello e dal rapper Taxi Bi. Mentre il personal trainer della frequentazione intima con Ilary Blasi nel locale di Largo La Foppa era in compagnia di Jack Vanore, ex tronista di Uomini e donne. Indaga il pubblico ministero Michela Bordieri. Il van Mercedes arriva alle 3.23 davanti agli ingressi del complesso residenziale Parco Vittoria di via Traiano. Scendono in 8-9. Il primo è la persona che i vigilantes del palazzo a fianco identificheranno come Fedez.
Fedez si avvicina a Iovino e cerca di tirargli alcuni pugni ma l’istruttore di fitness li schiva facilmente. A quel punto intervengono gli altri che lo pestano. Lo affrontano sulle strisce pedonali e lo spingono verso il vialetto che conduce alla portineria. Poi si accorgono della presenza dei vigilantes in guardiola. Provano a minacciarli, tentano di farsi consegnare i telefoni. Ma nel frattempo arriva un taxi che comincia a suonare perché il Mercedes blocca la strada. E allora i presenti salgono sopra il Van e scappano. Iovino ha un taglio sopra il sopracciglio sinistro e le labbra gonfie. Ma quando arriva la polizia dice di non conoscere nessuno di quelli che lo hanno picchiato e parla di una lite per una ragazza. Chiama anche alcuni ultras dell’Inter per farsi difendere in virtù del gemellaggio con la Lazio. Ma il patto di non belligeranza tra le due tifoserie regge”.