I concorrenti del Grande Fratello continuano sistematicamente a violare il regolamento, ma l’unico ad essere punito fino ad ora è stato Stefano Miele per aver utilizzato informazioni dall’esterno per ridimensionare Anita Olivieri.

Se la passata edizione è stata falcidiata da squalifiche e provvedimenti disciplinari (ricordiamo il Marco Bellavia-gate, il Van-gate e le squalifiche, tra gli altri, di Riccardo Fogli, Daniele Dal Moro e Edoardo Donnamaria), quest’anno gli autori non sono sostanzialmente mai intervenuti - se non con qualche ramanzina - per porre un freno a scivoloni, battutacce e atteggiamenti alquanto discutibili. In questo modo, gli inquilini si sentono di fatto autorizzati ad infrangere sistematicamente il regolamento. In che modo? Non indossando il microfono o parlando in codice.

Ma procediamo con ordine. La scorsa settimana, Rosy Chin e Giuseppe Garibaldi sono stati beccati mentre parlavano in codice tentando di eludere i microfoni. Secondo alcuni utenti, i due gieffini avrebbero sparlato di Beatrice Luzzi; secondo altri, invece, l’argomento di discussione era il rapporto tra il bidello calabrese e Anita Olivieri.

Ma non è tutto. Rosy, infatti, si è resa protagonista di una nuova violazione del regolamento, usando uno stratagemma già utilizzato dai concorrenti nelle edizioni passate. La chef si è chiusa nell’armadio per parlare di nascosto con Garibaldi e Marco Maddaloni, ma è stata colta nuovamente “in fallo”. Il video, infatti, è finito sui social, con gli utenti che si sono scagliati contro la gieffina. Poco dopo, inoltre, sempre Rosy e Giuseppe sono stati beccati mentre parlavano nella zona beauty nella Casa nuovamente senza microfono, tanto che gli autori sono stati costretti a richiamare la ristoratrice per ben due volte. 

Il linguaggio in codice è ormai diventato una consuetudine per alcuni inquilini. Ieri sera è stata la volta di Paolo Masella e Letizia Petris. Presente alla scena anche Perla Vatiero, che ha chiesto delucidazioni ai due coinquilini. “Dopo te la dico a letto”, ha risposto il macellaio romano, palesando il fatto che, una volta chiusa la diretta alle 2 e liberi dalla presenza di telecamere e microfoni, i concorrenti fanno sostanzialmente come gli pare. La decisione della produzione di far terminare la diretta alle 2 non è stata affatto gradita dai telespettatori, anche perché durante la notte accadono le cose più rilevanti.